Frode agli anziani: truffatori chiamano per soldi

Nei giorni scorsi alcune persone anziane sono state truffate tramite chiamate: aperta indagine per frode, indagini in corso

Lunedì un uomo è stato chiamato dal suo presunto figlio, che ha richiesto un aiuto finanziario per un momento di bisogno.

Martedì i truffatori hanno chiamato una donna anziana, affermando che suo figlio aveva causato un incidente mortale e lei avrebbe dovuto pagare una cauzione. L’anziana ha consegnato i soldi a una donna che si è presentata davanti alla sua porta di casa.

La frode ha portato ai truffatori migliaia di euro.

Alcuni non hanno abboccato alla frode

Martedì due donne sono state contattate. Alla prima, sempre al telefono, le è stato detto che sua figlia aveva causato un incidente mortale e che lei doveva pagare la cauzione. La donna, per fortuna, ha capito per tempo che si trattava di una frode ed ha avvertito le autorità. L’altra donna, invece, è stata contattata via mail, nella quale, i truffatori, si presentavano come rappresentanti del pubblico ministero. Le avrebbero detto che era stata accusata di aver diffuso materiale pornografico e che avrebbe potuto fermare il presunto procedimento versando una somma di denaro. La donna ha riconosciuto la truffa ed ha allertato subito le autorità.

Truffe anche alla luce del giorno

Non si sono fermati neanche davanti alla luce del giorno. I truffatori hanno telefonato a una donna imitando una voce singhiozzante. La conversazione è stata continuata da una persona che si è finta ufficiale giudiziario, spiegando che la sorella dell’anziana aveva causato un incidente in cui un uomo era rimasto ucciso. La sorella poteva essere rilasciata con il pagamento della cauzione. Una prima parte doveva essere consegnata la sera stessa ad una donna che si sarebbe presentata a casa della donna. La seconda parte, invece, doveva essere portata il giorno dopo al tribunale, dove un uomo si sarebbe presentato direttamente a lei e le avrebbe preso il resto del denaro. La donna ha fatto come richiesto, realizzando solo due giorni dopo che era stata truffata, dopo aver chiamato sua sorella, la quale le avrebbe comunicato che non c’era stato nessun incidente.

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