Berlino: la città zoo e gli animali che non ti aspetti

A Berlino ancora animali selvaggi. Questa settimana abbiamo le pecore berlinesi, una mucca vandala e procioni ubriachi

Avete mai notato le pecore che pascolano sulle grandi aree verdi di Berlino? No? Neanche i Berlinesi, a quanto pare, ci hanno fatto molto caso. Finora, a Berlino, non c’è stata una vera e propria guida per questi animali. Con questo articolo proveremo ad illustrarveli.

Oltre le pecore che girovagano per la città, tra gli animali che girano per Berlino, questa settimana abbiamo anche una mucca che ha deciso di farsi un giretto in un parcheggio di un hotel. Non stava cercando la sua auto parcheggiata, ma ha deciso di fare la vandala e ne ha distrutta una. Secondo le indagini, il movente del danno da 10.500 euro.

Si sa che i tedeschi sono degli ottimi produttori e consumatori di birra. Questa settimana abbiamo avuto anche dei procioni con una gran sete: al gruppo di amici è venuta la curiosità di assaggiarla e hanno iniziato anche loro a prenderci gusto.

Pecore utilizzate come tosaerba

Sapevate che Berlino è coperta al 40% dell’area da spazzi verdi? E sapevate che la maggior parte di queste zone sono popolate da pecore, oltre che rave? Sebbene non sia chiaro il numero esatto di pecore a zonzo per le aree verdi della città, il loro lavoro di manutenzione del prato fa molto: stabilizzano, ad esempio, il terreno vicino alle dighe prevenendone così le inondazioni e impedendo che l’erba cresca troppo.

Si possono trovare pecore al pascolo in molte delle riserve naturali dello stato, tra cui Hahneberg a Spandau, Flugplatz Adlershof a Landschaftspark Johannisthal/Adlershof, Biesenhorster e Dahlemer Feld a Grunewald.

Animali vandali. Una mucca lecca un’auto fino a creare 10.500 euro di danni

Sono tante le persone che sbaverebbero su una Mercedes. C’è chi farebbe i salti mortali per potersela permettere; c’è invece chi, per invidia, la lecca fino a danneggiarla. La deturpatrice non era presente nel momento in cui il proprietario ha ritrovato la sua macchina sbavata graffiata e ammaccata. Le indagini si sono concluse in fretta, la colpevole aveva lasciato le sue impronte: del pelo e della bava sul luogo dell’incidente. La scientifica ha esaminato gli indizi confermando che si trattava proprio di una mucca. Essendo l’indiziata fuggita dalla scena senza dare minimamente nell’occhio, la rabbia dell’automobilista si è rivolta verso i proprietari del parcheggio dell’albergo in cui risiedeva. Ha richiesto, tramite avvocato, 10.500 euro di danno per mancata sorveglianza del parcheggio.

Procioni ubriachi carnivori e ladri

Negli ultimi anni la popolazione di procioni è aumentata a dismisura. Da lontano possono essere scambiati per carini e coccolosi, ma sono invece dei grandi trafugatori di alcool. Sono stati segnalati casi di procioni che sono entrati in casa e hanno ucciso animali domestici. Oltre che aggressivi, questi animaletti sono anche astuti: grazie anche alla loro intelligenza sono in grado di aprire scatole e barattoli, anche quelli più complessi. Hanno perfino visto procioni ribaltare bottiglie di birra per gustarne il contenuto. Pare che i procioni siano stati introdotti 90 anni fa per ordine di un nazista, più precisamente un comandante della Luftwaffe Hermann Göring, che li portò a Berlino per la caccia, come hobby. In 90 anni, le bestiole si sono riprodotte a dismisura e sono aumentati esponenzialmente in numero, fino ad essere un problema.

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