Allarme incendi in Assia nel giorno più caldo dell’anno
Continuano gli incendi in Germania: più di 50.000 metri quadrati di foresta e campi consumati dal fuoco domenica
Nel giorno più caldo dell’anno, più di 50.000 metri quadrati di foreste e campi coltivati sono stati divorati dal fuoco in Assia, sciogliendo anche una parte di asfalto dell’autostrada A3. Già ad inizio estate gli esperti avevano dichiarato la situazione della Germania “allarmante“, soprattutto per le alte temperature e le poche settimane di pioggia.
Domenica allarmante per gli incendi in Assia nel giorno più caldo dell’anno
Fin dalla mattinata di domenica 9 luglio diversi incendi hanno coinvolto la Land dell’Assia, situata nella Germania centro-occidentale. Alle 11:25 il fuoco è divampato in un campo di grano pronto per il raccolto vicino a Waldems-Esch. Circa 80 vigili del fuoco hanno cercato di fermare le fiamme, che avevano però già devastato 10.000 metri quadrati di campo di grano. Subito dopo, non distante da dov’era stato dato il primo allarme, una mietitrebbia ha incendiato un altro campo coltivato.
L’allarme nel pomeriggio è arrivato da Idstein-Heftrich, ad un altro campo agricolo a soli 4 chilometri di distanza. Duranti i lavori di raccolta, 19.500 metri quadrati di campo hanno preso fuoco.
Sempre nel pomeriggio, sulla A3 a Wiesbadener Kreuz in direzione Würzburg, il caldo del mezzogiorno ha sciolto l’asfalto dell’autostrada A3, danneggiando anche diverse macchine. L’autostrada è stata inevitabilmente chiusa fino a sera per i lavori di riparazione, provocando più di 10 chilometri di traffico.
Nemmeno nel tardo pomeriggio si è placata la situazione: alle 17:20 nell’area di addestramento militare Pfingstweide ha preso fuoco un’area boschiva, intaccando anche delle vecchie munizioni, che si sono incendiate dal calore.
Alle 19:02 viene dato un altro allarme a Bad Schwalbach-Hettenhain: l’ennesimo incendio aveva compromesso 21.200 metri quadrati di campo agricolo. A chiudere la drammatica giornata, un’ultima chiamata d’emergenza è arrivata da Eltville-Rauenthal nel Rheingau. L’allarme è stato dato per una grossa nube di fumo che proveniva però da 10 chilometri di distanza.
Temperature da record in Germania nell’ultimo weekend
Domenica è stato ufficialmente il giorno più caldo del 2023 in Germania. Lo testimoniano i 37 gradi registrati a Bavaria, a Mannheim, Friburgo e Stoccarda e le temperature da record nella land del Baden-Württemberg.
Le temperature d’inizio estate aveva già preoccupato gli esperti, i quali avevano previsto per i mesi a venire un picco di caldo secco proprio per la metà di luglio. L’esperta Kristina Fröhlich, del servizio metereologo tedesco (DWD), aveva per prima espresso il suo timore ad inizio estate. Come riportato su The Local, Fröhlich aveva dichiarato che “le previsioni per l’estate – tenendo conto che nei mesi primaverili la Germania non è stata colpita da sufficienti piogge – sarebbero state critiche, estremamente calde e secche“. Preoccupazione condivisa anche dall’Agenzia europea dell’Ambiente con sede a Copenhagen (EEA), che in particolare rivolgendosi alla Germania si era interrogata sulla preparazione dell’Europa nell’affrontare le possibili ripercussioni delle alte temperature.
Il problema degli incendi in Germania sta diventando sempre più serio
La preoccupazione degli incendi in Germania cresce di pari passo con quella del riscaldamento ambientale. Secondo le statistiche fornite dal Ministero dell’Agricoltura (BMEL), è stata proprio la Germania a registrare numeri da record per quanto riguarda gli incendi dal 2010 al 2018. Oltre gli svariati incendi in Assia, a Brandeburgo, 500 incendi hanno devastato la vegetazione delle foreste in Germania solo lo scorso anno.
Come spiega Pierre Ibisch, professore all’Università di Eberswalde delle Scienze Applicate per lo Sviluppo Sostenibile, “sono le attività umane a causare le maggior parte degli incendi. Ciò nonostante, le condizioni di estremo caldo secco determina l’intensità e la serietà dell’impatto che questi incendi possono avere“.
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