Volkswagen indagata in Brasile per schiavismo
Il colosso automobilistico tedesco Volkswagen è sotto indagine in Brasile per schiavismo e violazione dei diritti umani
Schiavismo, traffico di essere umani e violazioni dei diritti sono le pesantissime accuse rivolte a Volkswagen dalle autorità brasiliane secondo quanto riportato dal giornale tedesco Süddeutsche Zeitung. Le accuse contro la casa automobilistica con sede a Wolfsburg riguardano fatti avvenuti tra il 1974 e il 1986 in uno stabilimento Volkswagen ai margini dell’Amazzonia. Secondo i magistrati brasiliani a essere vittime degli sfruttamenti furono centinaia di lavoratori temporanei della fabbrica maltrattati dai caporali e dalle guardie armate assoldati dall’azienda. Inoltre gli inquirenti hanno affermato che i dirigenti tedeschi erano “probabilmente” a conoscenza delle violazioni dei diritti umani commesse nello stabilimento brasiliano. Rafael Garcia, procuratore di Rio de Janeiro responsabile dell’inchiesta su Volkswagen, ha dichiarato che la società “Non ha soltanto accettato questa forma di schiavitù, ma l’ha anche promossa, era semplicemente lavoro a basso costo”. Alcuni vertici di Volkswagen – che non ha ancora commentato l’intera vicenda – sono stati convocati dal tribunale di Brasilia per metà giugno.
Il ministro dell’Economia federale ha rifiutato di concedere al gruppo Volkswagen garanzie a supporto di nuovi investimenti in Cina a causa delle violazioni dei diritti umani
Secondo quanto riportato dalla testata tedesca Der Spiegel, il Ministro dell’Economia Robert Habeck ha negato al gruppo automobilistico Volkswagen garanzie a supporto di nuovi investimenti in Cina a causa delle violazioni dei diritti umani nella regione dello Xinjiang. Una portavoce del ministro ha poi confermato la scelta di Habeck dichiarando che “quattro richieste di estensione delle garanzie di investimento da parte di una società non sono state accolte”. Spiegel ha poi specificato che la società in questione è proprio Volkswagen. La decisione presa da Habeck significa che Volkswagen dovrà sostenere da sola i rischi finanziari per specifici investimenti in Cina.
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