Il Tacheles, celebre edificio storico di Berlino trasformato in un triste residence di lusso
Si chiude un pagina di storia di Berlino: il Tacheles, uno dei più emblematici centri della controcultura in città è diventato un residence di lusso
Un tempo luogo di richiamo per artisti, ma anche cinema, caffè e locale notturno, il Tacheles ha una storia movimentata che dura da più di un secolo. Ha evitato chiusure e demolizioni più di una volta, restando per decenni uno dei luoghi emblematici della scena culturale di Berlino.
Negli anni della caduta del Muro e della riunificazione della città, infatti, l’edificio ribattezzato Kunsthaus Tacheles, si è rapidamente trasformato nel polo della controcultura anarchica e della scena underground di Berlino. In quegli anni è stato anche il più grande centro sociale autogestito. Qui si sono esibiti spesso artisti e compagnie teatrali, finché nel 2014 una società Newyorkese non ha acquistato l’edificio e l’area circostante. Il sito ospiterà principalmente residence, uffici e negozi, ma a quanto pare alcuni spazi saranno ancora dedicati alle esposizioni artistiche.
Kunsthaus Tacheles, l’edificio dei record
Noto principalmente come centro culturale, il Kunsthaus Tacheles di Oranieburger Strasse a Mitte, era originariamente un centro commerciale. Costruito a tempo di record all’inizio del ‘900 con l’ambizione di competere con le grandi galeries che stavano nascendo in quegli anni nelle altre capitali europee, non ebbe però grande fortuna. Dopo solo un anno, infatti, l’attività commerciale fallì.
In seguito, comunque, il palazzo ha continuato a raccogliere primati, nel bene e nel male. È stato ad esempio la sede della prima stazione televisiva pubblica del mondo nel 1935, per poi ospitare il comando centrale delle SS. A partire dal secondo dopoguerra qui hanno trovato casa Camera, una delle sale cinematografiche storiche di Berlino, ma anche diverse attività legate al mondo della cultura.
In fine, nel 1990, l’intero edificio è stato occupato da un collettivo di artisti che gli ha dato il nome con cui è rimasto famoso nei trent’anni a venire. Tacheles, che in yiddish vuol dire parlare chiaro è stato da allora il ritrovo di tutti quelli che protestavano contro la propaganda della DDR. Anche dopo la riunificazione della Germania è rimasto a lungo un centro culturale controcorrente.
Ad ogni modo per adesso l’attività artistica non si è fermata nonostante la chiusura, continua infatti nella sua versione on line interattiva.
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