Schröder non rinnega Putin? L’ex cancelliere via dal menù dello Ständige Vertretung
La politica filorussa adottata da Gerhard Schröder ha portato a conseguenze sempre più critiche per l’ex cancelliere. Ad essere visibilmente danneggiata non è più solo la sua figura politica ma anche la propria immagine presso il popolo tedesco
L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, in carica dal 1998 al 2005, è stato un politico tedesco di grande rilevanza prima come primo ministro della Bassa Sassonia, poi come cancelliere. Schröder ha ufficialmente lasciato la politica nel 2005. Da quel momento Schröder ricopre una serie di incarichi a metà fra la politica e il lobbismo. Tali incarichi tuttavia non vengono svolti dall’ex cancelliere in Germania, bensì in Russia.
Una tale vicinanza con la Russia può essere spiegata con l’appartenenza di Schröder a quella generazione di politici Socialdemocratici che hanno fatto carriera durante il mandato da cancelliere di Willy Brandt tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta. Brandt fu appunto noto per aver instaurato una politica di buon vicinato con l’Unione Sovietica. Al New Yorks Time Schröder avrebbe dichiarato qualche tempo fa di considerare questa sua direzione filorussa imprescindibile, essendosi formato su tale linea politica. Lo stretto rapporto con la Russia va del resto al di là del mero campo politico, dal momento che entrambi i figli adottivi l’ex cancelliere sono nati proprio in Russia.
Come Brandt, anche Schröder ha sempre ritenuto che costruire e mantenere solidi legami con la Russia avrebbe giovato all’economia tedesca. Fu lui a rivendicare qualche anno fa che sia stata proprio la relazione amichevole fra Germania Ovest e Unione Sovietica a far sì che la leadership sovietica accettasse la riunificazione con la Germania Est. Una volta terminato il suo mandato però, l’ex cancelliere ha ulteriormente approfondito il proprio legame con la Russia assumendo su di sé una serie di incarichi per varie aziende russe che si occupano di energia e che lo rendono un dipendente sempre più stretto del circolo di Vladimir Putin.
Gli attacchi rivolti contro l’ex cancelliere dopo lo scoppio della guerra in Ucraina
Dopo l’invasione russa ai danni dell’Ucraina e lo scoppio della guerra, le esplicite posizioni filorusse di Gerhard Schröder hanno procurato all’ex cancelliere non poche accuse. Tutti i collaboratori parlamentari di Schröder si sono spontaneamente dimessi, ed egli stesso ha rinunciato pubblicamente alla cittadinanza onoraria nella città di Hannover.
I Verdi e il Partito Liberale Democratico hanno accusato l’ex cancelliere di aver usato la sua influenza politica per rallentare la cessione di armi all’Ucraina. Un argomento di cui in Germania si discute ormai da settimane senza trovare una soluzione.
Ma Schröder non viene attaccato solo dai politici e in campo esclusivamente politico. E’ noto ormai da anni il particolare amore dell’ex cancelliere per la specialità berlinese per eccellenza: il Currywurst. Il ristorante “Ständige Vertretung” rinominò addirittura in suo onore il piatto, chiamandolo “filetto dell’ex cancelliere” (Alt-Kanzlerfilet). Molti ristoranti adottarono tali modifiche per incoraggiare e indirizzare i clienti verso il piatto preferito dall’ex cancelliere.
Eliminazione drastica delle immagini di Gerhard Schröder dai menu dei principali ristoranti berlinesi
Per anni la faccia di Gerhard Schröder è apparsa pubblicata nel menu dei principali ristoranti berlinesi, ma ultimamente assistiamo ad un’inversione di tendenza. I clienti hanno cominciato a reagire in modo spiacevole alla vista dell’ex cancelliere nel menu dei locali. Alcuni addirittura lamentandosi e strappando la pagina dove presente la foto di Schröder. A causa delle continue critiche rivolte contro l’ex cancelliere nessun commerciante utilizzerà più sue foto per scopi pubblicitari o decorativi.
Secondo un rapporto di The Pioneer, il proprietario dello “Ständige Vertretung” sopra citato, avrebbe ora perentoriamente ordinato di eliminare la foto dell’ex cancelliere dal menu. Lo seguiranno presto altri locali, fra cui ricordiamo il Culaccino in Fasanenplatz, il Capriccio in Dahlem e il ristorante Cassambalis di Charlottenburg.
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