Il progetto Il Rifugio dell’Associazione Chimera: sostegno sociale a favore dei cittadini
Associazione La Chimera: fondata da tre giovani amici e professionisti del campo sociale nel 2020 e operante dallo scorso aprile nel territorio italiano di Roma e dintorni. Con il progetto Il Rifugio, l’associazione promuove un maggiore appoggio e sostegno sociale a favore dei singoli cittadini delle comunità
È attiva da due anni in Italia, nel Lazio, in provincia di Roma, un’associazione chiamata significativamente la Chimera. A fondarla sono stati infatti tre giovani adulti italiani pieni di iniziativa ed entusiasmo, da tempo operanti nel sociale, e decisi ad intervenire sul territorio con un sostegno concreto e continuo a favore delle diverse realtà cittadine circostanti. In particolare, i tre amici (di cui vi parliamo qui sotto) decisero di mettere le loro competenze, differenti ma complementari, a disposizione della zona di Tor Pignattara, una zona circoscritta ma assai complessa sul piano sociale.
Il progetto dell’associazione La Chimera si chiama Il Rifugio, ed è risultato primo vincitore del Bando Fermenti 2019 indetto dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Bando Fermenti è una misura speciale attiva dal 2019, che vuole favorire la partecipazione dei giovani alla vita economica, sociale e culturale del nostro paese, facilitando il dialogo e l’interazione con le istituzioni. L’obiettivo è affrontare le sfide sociali prioritarie per le comunità, convinti che la progettualità giovanile sia un fattore determinante per contribuire a risolverle.
Su questi e molti altri requisiti si basa il progetto dell’associazione La Chimera, che, come suggerisce il nome Il Rifugio, tratta di attività rivolte a tutti coloro che vogliono sentirsi a casa ovunque, conoscendo meglio se stessi e i propri diritti ed imparando a comunicare con gli altri. Ed è proprio a questo scopo che l’11 aprile scorso si sono aperte le porte degli sportelli di consulenza e servizi offerti nell’ambito del progetto. La sede operativa del progetto e dell’associazione è sita in Via di Acqua Bulicante 28, all’interno della scuola elementare Carlo Pisacane a Roma.
I servizi offerti dall’associazione La Chimera
L’esigenza insita nel progetto, di restituire alle persone luoghi di sostegno e accoglienza mancanti o carenti sul territorio, si applica mettendo a disposizione del singolo tre principali servizi: uno sportello psicologico, uno sportello di consulenza legale, e una scuola di italiano per stranieri. Si tratta inoltre di servizi di supporto completamente gratuiti. “Abbiamo deciso di mettere le nostre competenze a disposizione di un territorio complesso come quello di Torpignattara dove questi servizi che offriamo sono carenti o mancanti. L’obiettivo del progetto Il Rifugio è quello di essere un luogo di riferimento dove le persone possono ricevere gratuitamente supporto e consulenza per il raggiungimento della propria indipendenza e autonomia sociale. Difficoltà linguistiche, aspetti psicologici e legali possono ostacolare il raggiungimento, ed è per questo che abbiamo pensato di affiancare concretamente le persone in questo cammino. Create your home everywhere”, queste nello specifico le parole di Sara Fazeli Fariz Hendi, Presidente di La Chimera.
Sportello psicologico: supporto psicologico realizzato attraverso colloqui clinici per la presa inc arico di situazioni riguardanti i vari aspetti del disagio psico-sociale, nonché alla promozione della salute e del benessere psichico delle persone. Rivolgo a nuclei familiari / sostegno alla genitorialità; bambini e adolescenti; adulti; donne vittime di violenza. Attivo tutti i martedì dalle 15:00 alle 18:00.
E-mail: sportello.psy@lachimeraaps.it
Telefono: +39 3475510939
Sportello legale: assistenza legale in ambito civile e penale per le donne vittime di violenza domestica e supporto legale per le pratiche amministrative per i migranti. Rivolto a donne; migranti. Attivo tutti i lunedì dalle 12:00 alle 15:00.
E-mail: sportello.legale@lachimeraaps.it
Telefono: +39 3475510939
Scuola di italiano: corsi di italiano di ogni livello. Base A1/A2; intermedio B1/B2; avanzato C1/C2; preparazione specifica per gli esami di tutti i livelli CILS e A2 integrazione e B1 cittadinanza. Su richiesta, corsi specifici rivolti alla frequenza di sole donne. Attivo il martedì e il venerdì mattina.
E-mail: scuola.italiano@lachimeraaps.it
Telefono: +39 3475510939
I tre protagonisti e fondatori dell’associazione e del progetto Il Rifugio
Come sopra anticipato, La Chimera, l’associazione che realizza il progetto, intende mettere a disposizione in maniera sinergica le competenze dei suoi tre fondatori che si traducono in: sportello psicologico, sportello di consulenza legale e scuola di italiano. L’innovativa idea di promozione sociale nasce da questi tre giovani amici, da sempre impegnati nel sociale, che trasformano le loro complementari passioni in lavoro, fondando così l’associazione per poter essere di aiuto alle diverse realtà della città in cui vivono, Roma.
Sara Fazeli Fariz Hendi: presidente di La Chimera e responsabile dello sportello di sostegno psicologico. Psicologa dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Famiglia, Ph.D. in Psicologia dello Sviluppo e della Ricerca Educativa, Psicodiagnosta dell’età evolutiva e Psicologa Giuridica. Dopo un’esperienza di studio e lavoro negli USA presso un centro per famiglie ad alto rischio, ha ampliato la sua esperienza professionale lavorando come psicologa presso un centro di prima accoglienza per minori e in un centro antiviolenza; ha inoltre collaborato con il Pronto soccorso psicologico internazionale e con il Telefono Azzurro ONLUS, in qualità di operatrice telefonica. Attualmente svolge la libera professione presso il suo studio privato come psicologa dello sviluppo in ambito giuridico e familiare, e in ambito clinico con particolare riferimento a minori e famiglie a rischio. Attraverso i diversi ambiti di lavoro, ha maturato esperienza rispetto alla presa in carico di soggetti in condizioni di disagio psico-sociale e alla promozione del benessere psicologico degli stessi.
Giuseppe Rendina: tesoriere e responsabile della scuola di Italiano per stranieri. Dopo la laurea in Giurisprudenza ed un master in tutela internazionale dei Diritti Umani, ha maturato esperienze di volontariato presso il CIR, Consiglio dei Rifugiati Italiano, e la Casa dei Diritti Sociali confrontandosi con esperienze di persone in condizione di necessità. Dopo il conseguimento della certificazione DITALS I nel novembre 2017, ha lavorato a Berlino come docente di lingua italiana in diverse scuole private e presso le VHS (Volkshochschule), Università popolari della Germania. Al suo ritorno a Roma, ha collaborato con la scuola d’italiano “Torre di Babele” e con la UPTER Università popolare di Roma. In particolare, con quest’ultima, dopo aver conseguito la certificazione come somministratore di esami CILS presso l’Università per Stranieri di Siena, collabora attivamente in occasione delle sedute di esami. Risultato Idoneo al concorso per Insegnanti di Lingua Italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Più recentemente ha preso parte al progetto “Link-Lavorare iniseme- FAIM, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione in qualità di Insegnante di Lingua Italiana.
Giulia Vescia: segretaria/ vicepresidente e responsabile dello sportello di consulenza legale. Dopo la laurea in giurisprudenza ed il tirocinio formativo ha conseguito l’abilitazione alla professione forense nel 2018. Già durante la pratica forense, e successivamente nell’esperienza da professionista, ha collaborato sia con associazioni di donne impegnate nella lotta alla violenza di genere, sia con associazioni di assistenza legale per migranti, acquisendo specifiche competenze e conoscenze in materia. Attualmente collabora stabilmente con l’Associazione “Casa delle Donne Lucha y Siesta”, nei centri antiviolenza gestiti dalla Associazione. Nello svolgimento della propria professione si impegna per rendere le proprie assistite ed assistiti soggetti autonomi ed indipendenti, garantendo loro, attraverso il suo lavoro, il pieno godimento dei diritti civili.
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Immagine di copertina: © Foto La Chimera da La Chimera