Il Botanischer Garten di Berlino, uno dei più importanti giardini botanici al mondo
Il Botanischer Garten di Berlino è uno dei più importanti giardini botanici al mondo grazie all’incredibile varietà di piante che ospita. Accanto al giardino si trova il museo botanico, unico nel suo genere in tutta Europa
43 ettari, 3 settori, 22.000 specie di piante e 15 serre da esposizione visitabili: il Botanischer Garten di Berlino è davvero “il mondo in un giardino”, come il botanico e direttore Adolf Engler aveva richiesto. Realizzato a cavallo tra ottocento e novecento, la struttura è un meraviglioso modello di architettura propria di quel periodo storico. Il Giardino botanico si divide in tre settori espositivi e un grande giardino in cui sono presenti esemplari vegetali provenienti da tutto il globo. La sezione est è occupata da 16 serre in vetro, di cui la più grande, il “Große Tropenhaus”, è riservata alla flora tropicale. Il museo, l’unico d’Europa interamente dedicato alla botanica, racchiude una enorme varietà di reperti botanici e archeologici, illustrando anche le trasformazioni che gli elementi vegetali hanno subito da parte dell’uomo a partire dall’antichità. Il museo può vantare di uno dei più importanti erbari esistenti. Il Botanischer Garten, insieme al Botanisches Museum, è uno spazio fuori da ogni luogo e tempo, un piacevole rifugio per trovare fiori e colori durante un grigio inverno berlinese all’interno delle serre, o per godersi la primavera passeggiando per il giardino all’italiana.
“Il mondo in un giardino”
Berlino aveva un giardino botanico (Kleistpark) già dal 1600, ma con il passare del tempo lo spazio non era più sufficiente per la grande quantità di piante conservate. Verso la fine del diciannovesimo secolo il botanico Adolf Engler diresse la costruzione di un nuovo giardino, con l’ambizioso obiettivo di racchiudere la flora di tutto il mondo in un solo luogo. Lo scopo pratico era quello di studiare le piante che crescevano nelle colonie tedesche, ben diverse da quelle presenti sul suolo europeo.
Così nel 1910 il desiderio del direttore Engler divenne realtà, perché con i suoi 43 ettari di superficie il Botanischer Garten di Berlino racchiude – ancora oggi – tutto il mondo vegetale, dall’emisfero australe a quello boreale. Il giardino presenta numerosissimi settori espositivi visitabili, come ad esempio le piante medicinali, quelle acquatiche, un arboreto, ma anche una serra con la vegetazione della foresta pluviale, una con quella australiana, africana e così via. Ma il vivaio più importante è il “Große Tropenhaus”, una grande serra autoportante che ospita rarissimi esemplari di piante tropicali.
Il Botanisches Museum
Accanto al giardino sorge il museo botanico. Questo è unico nel suo genere, garantendo il primato europeo proprio alla città di Berlino. La struttura propone una grandissima varietà di piante, mostrandone anche i derivati e l’uso che l’uomo ne ha fatto nel corso dei secoli. Grande attenzione è infatti dedicata alla storia: le origini degli esemplari vegetali di tutto il mondo sono esposte tramite fossili e ricostruzioni. Molto interessante è ad esempio la sezione egizia, in cui sono fedelmente ricostruite decorazioni funebri erbacee e floreali utilizzate all’interno delle tombe dei faraoni. La mostra permanente è chiusa per ristrutturazione fino a fine 2022, ma sono comunque presenti esposizioni temporanee, tour guidati e workshops.
Il Botanischer Garten si trova in Königin-Luise-Straße 6-8, nel quartiere di Berlino-Lichterfelde.
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Foto di copertina: Botanischer Garten | © Gertrud K. | flickr licence CC BY-NC-SA 2.0
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