Bike Hunters, i cacciatori di biciclette rubate (a Berlino e non solo) di un’azienda olandese

Bike Hunters: un produttore olandese di e-bike propone di risolvere il problema dei furti di biciclette con un sistema di tracciamento e di recupero

Dal 2006 l’azienda olandese VanMoof produce biciclette dal design minimale, leggero e compatto, e con 200.000 clienti in tutto il mondo è uno dei leader nella produzione di e-bike. Il loro valore, però, è anche ciò che rende questi mezzi a due ruote il target ideale per i ladri consumati e VanMoof ha deciso di sviluppare un sistema di protezione virtualmente a prova di furto. È così che nel 2016 è nato il servizio a pagamento dei Bike Hunters, i 25 cacciatori che operano in alcune delle maggiori città del mondo e garantiscono di recuperare la bicicletta rubata. Se la “missione di salvataggio” non ha successo, i clienti ricevono una e-bike sostitutiva dal valore pari o superiore a quella rubata. Il servizio offre una copertura di tre anni e a oggi l’innovativa tecnologia di VanMoof ha permesso di sventare 1500 furti di biciclette.

Come funziona il sistema di tracciamento

Le biciclette elettroniche di VanMoof sono dotate di un lucchetto elettronico integrato nel telaio che il proprietario può attivare quando parcheggia. Quando la bici viene mossa prima che il lucchetto venga sbloccato, parte un allarme. Se il proprietario non lo disattiva entro 2 minuti, il segnale passa alla casa madre che sguinzaglia i suoi cacciatori dopo aver presentato denuncia alle autorità competenti. Gli Hunters si mettono così sulle tracce del segnale emanato dalla bicicletta rubata e cercano di restringere il più possibile l’area di ricerca. La caccia si fa interessante una volta che la zona è stata identificata e gli Hunters si trovano spesso a seguire la pista di porta in porta. Una volta rintracciata la bici, i cacciatori restituiscono il mezzo al proprietario, ricorrendo anche all’aiuto della polizia se necessario.

Bike Hunters a Berlino

Il servizio di Bike Hunters al momento è attivo solo presso i negozi VanMoof a Berlino, Londra, Parigi, Amsterdam, Tokyo, New York e San Francisco. Nonostante il tasso di successo delle missioni di recupero vari di città in città, i risultati ottenuti sono nel complesso sbalorditivi. Contro la media europea del 4% di bici recuperate, i Bike Hunters registrano il 70% di successo nell’arco di sole 2 settimane. Il team capitanato da Daniel Marinello coordina le missioni di salvataggio a Berlino e uno dei loro episodi della serie di Bike Hunts su YouTube ci mostra come.

Il servizio di Bike Hunters è nato per integrare la missione di VanMoof di promuovere l’uso della bicicletta come principale mezzo di trasporto quotidiano. In questo la Germania è già un paese leader, con una larga fetta della popolazione che circola principalmente utilizzando biciclette o biciclette elettroniche, soprattutto dall’inizio della pandemia.

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