Berlino non interromperà il gemellaggio con Mosca
La sindaca di Berlino Franziska Giffey rigetta la richiesta di alcuni membri del Senato di Berlino di terminare il gemellaggio con Mosca
“Questa è la guerra di Putin, non quella del popolo russo”. Sono state le parole della sindaca di Berlino Franziska Giffey a seguito della richiesta dei membri del partito di opposizione Cdu che chiedevano l’interruzione del gemellaggio tra Berlino e Mosca. La mozione era stata presentata mercoledì 2 marzo da Kai Wegner, leader della Cdu al Senato di Berlino, che aveva dichiarato come “I contatti con gli uffici amministrativi ufficiali dove si trovano i seguaci di Putin devono essere interrotti”. Ma, secondo Giffey, la sospensione della partnership con la capitale russa sarebbe “Il segnale sbagliato da mandare alla popolazione russa che protesta contro la guerra“. La sindaca ha poi aggiunto che la fine della guerra può essere ottenuta anche “attraverso la diplomazia cittadina, collegando le persone nelle città. Ed è per questo che non interromperemo questo gemellaggio”. La capitale tedesca e quella russa sono gemellate dal novembre del 1990 a seguito della firma dell’Accordo di amicizia e cooperazione.
Intanto Berlino si appresta ad accogliere migliaia di rifugiati in fuga dall’Ucraina
Secondo Giffey a Berlino potrebbero arrivare, nelle prossime settimane, almeno 20.000 rifugiati ucraini. L’amministrazione cittadina sta quindi lavorando per costruire, nel minor tempo possibile, centinaia di alloggi per accogliere i cittadini ucraini. Sono 1.300 gli alloggi già disponibili e pronti per essere usati ma, ovviamente, ne serviranno molti di più. Il Senato sta quindi valutando ulteriori luoghi della città adatti a ospitare centri di accoglienza. Sono stati proposti numerosi posti, tra cui anche parchi e zone residenziali. Tra i siti designati ci sarebbe anche il Mauerpark famoso parco berlinese celebre per il mercatino delle pulci settimanale che attira migliaia di turisti.
I rifugiati ucraini potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici di Berlino
Martedì 1 marzo la Bvg – società di trasporti che a Berlino controlla U-Bahn, bus e tram – ha dichiarato che i rifugiati ucraini in fuga dalle zone di guerra potranno viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici della capitale tedesca. Questa possibilità sarà attiva dal 1 marzo fino, almeno, al 31 dello stesso mese, e basterà mostrare un documento di identità ucraino. Nel breve comunicato si legge che la decisione è stata presa perché anche la Bvg vuole “dimostrare solidarietà verso il popolo ucraino costretto a fuggire dalla propria patria”.
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Immagine di copertina: Orso di Berlino, CC0, Public Domain, di betexion, da Pixabay