Berlino, non più test molecolari gratis “solo” se si ha la Corona WarnApp rossa
Da sabato si applicano nuove regole per il diritto ai test molecolari gratuiti. Saranno disponibili solo dopo un test rapido positivo
Il governo federale tedesco ha annunciato che da sabato, in tutta la Germania, entreranno in vigore alcune nuove regole per quanto riguarda i test molecolari (PCR). Il segnale rosso dell’applicazione Corona WarnApp (l’equivalente di Immuni in Italia), che si attiva quando si è entrati a contatto con un positivo, non sarà più sufficiente per ottenere un test PCR gratuito. In accordo con le nuove normative, il diritto a un test molecolare gratuito sarà applicabile solo dopo il risultato positivo di un test antigenico rapido. L’obiettivo del provvedimento è quello di utilizzare i test molecolari in modo più mirato. A causa dell’attuale forte aumento del numero di infezioni, è infatti molto ricorrente che la Corona WarnApp rilevi un contatto diretto. Come ha chiarito il ministro della Sanità Karl Lauterbach in questo modo, si vuole assicurare che venga utilizzato il minor numero possibile di test molecolari, “in modo che il test PCR assuma una funzione di conferma dell’infezione”.
Nelle valutazioni di laboratorio, i test molecolari dei pazienti a rischio e delle persone ospitate in istituzioni come case di cura, ambulatori, cliniche e servizi di emergenza dovranno avere la priorità. Tuttavia, anche per loro è valida la nuova normativa.
Nuove regole anche per eventi e negozi
Alcune nuove regole saranno applicate a Berlino anche per quanto riguarda i grandi eventi e l’ingresso nei negozi. In merito ai grandi eventi, ci sarà un limite di capienza più alto: fino a 4.000 persone saranno ammesse negli spazi al chiuso a condizione che non vengano riempiti oltre il 30% della propria capacità. Per i grandi eventi all’aperto, sono ora ammesse fino a 10.000 persone invece delle precedenti 3.000. Le sedi di questi eventi, come ad esempio gli stadi di calcio, potranno essere riempite fino a un massimo del 50 per cento della propria capacità. All’interno, sarà in vigore la regola 2G e sarà obbligatorio indossare una mascherina FFP2.
Anche i controlli all’ingresso dei negozi saranno riadattati alle nuove regole: si dovranno controllare i certificati di vaccinazione solo se la metratura del locale è di 200 metri quadrati o più. In precedenza, la stessa normativa era applicata per i negozi di 100 metri quadrati o più. Una completa abolizione delle regole 2G nel settore della vendita al dettaglio è stata discussa dal Senato martedì, ma non è ancora stata approvata. Nel Brandeburgo, il 2G nel commercio al dettaglio è già stato abolito mercoledì. Inoltre, come annunciato dalla sindaca Franziska Giffey (SPD), a Berlino sarà introdotto l’obbligo della mascherina FFP2 nel commercio al dettaglio.
L’incidenza diminuisce a Berlino, ma aumenta nel Brandeburgo
Come riportato da RBB (Rundfunk Berlin-Brandenburg), l’incidenza di contagi per Coronavirus a Berlino è recentemente diminuita ed è ora inferiore alla media nazionale. L’RKI, organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania, ha riportato un valore di 1.324,9 contagi sabato, mentre la la media nazionale è di 1.474,3. Nel Brandeburgo, tuttavia, l’incidenza continua ad aumentare. Con un valore di 1.778,1 contagi, sempre secondo l’RKI, il Brandeburgo è lo stato federale con la seconda più alta incidenza nell’ultima settimana in Germania, dopo la Baviera. Il governo ha annunciato che le prospettive di riapertura entreranno in vigore in un momento “in cui un sovraccarico del sistema sanitario potrà essere escluso”.
Leggi anche: Germania, Corte costituzionale approva vaccinazione obbligatoria per alcuni lavoratori
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
Immagine di copertina: foto di Analogicus, da Pixabay.