Berlino, musicisti bloccano i lavori per l’ampliamento dell’autostrada con un concerto
I musicisti del gruppo di azione Lebenslaute hanno protestato contro l’ampliamento dell’autostrada A100 organizzando un concerto in un cantiere
Il gruppo Lebenslaute (in italiano “suoni della vita”) è un collettivo di musicisti che ha l’obbiettivo di portare la musica classica in tutti i luoghi in cui non è prevista – come campi di addestramento militare, aeroporti, centrali nucleari – anche attraverso la disobbedienza civile e l’occupazione di spazi pubblici. Alla base del movimento vi è dunque la visione della musica come strumento di azione su temi politici e come leva di sensibilizzazione e cambiamento. Il concerto del 4 agosto contro l’ampliamento dell’autostrada A100 è avvenuto nel sito vicino al Treptow Park di Berlino e si inserisce proprio all’interno di questa cornice di dissidenza.
La critica alla politica dei trasporti
A risuonare nell’aria, tra le altre, le melodie di Haydn, Schubert e Shostakovich. La manifestazione è durata qualche ora e ha avuto come tema la necessità di cambiamento nella politica di trasporti, troppo incentrata sulla viabilità dei veicoli privati e poco attenta a nuove misure di trasporto pubblico, in un momento storico segnato dalla crisi climatica. Il gruppo accusa dunque una “politica dei trasporti pietrificata” che non tiene il passo dei tempi.
Altre azioni dei Lebenslaute
Non è stata l’unica azione politica e di disobbedienza civile dei componenti di Lebenslaute. L’anno scorso i musicisti hanno organizzato un intervento nel bacino carbonifero renano, bloccando la miniera a cielo aperto Garweiler II. Nell’agosto 2020 invece ha avuto luogo un concerto d’azione davanti alla fabbrica di armi Rheinmetall a Unterlüß. Lebenslaute coinvolge musicisti in concerti nei luoghi “impossibili” fin dal 1986.
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Foto in evidenza: screenshot da Youtube