Un politico dal nome Adolf Hitler ha vinto delle elezioni in Namibia
Adolf Hitler Uunona lo scorso dicembre 2020 è stato eletto consigliere distrettuale di Ompundja in Namibia.
No, non c’è nessun errore di battitura: Adolf Hitler Uunona è il nome completo di un politico namibiano ed ex attivista anti-apartheid e membro del partito Swapo (Organizzazione del popolo dell’Africa del Sud-Ovest). Non è un volto nuovo nella scena politica namibiana, è stato infatti eletto consigliere del collegio elettorale di Ompundja, nel 2004, 2010, 2015 e nuovamente il 26 novembre 2020. Ha vinto con l’85% dei consensi. Ma quello che ha reso noto Uunona, non solo a livello locale, ma addirittura mondiale è sicuramente l’omonimia del politico con il ben più conosciuto dittatore tedesco. Il neoeletto amministratore non sembra però molto contento dell’associazione a cui viene sottoposto, si è infatti pronunciato e sospetta una cospirazione da parte dei suoi avversari politici, per danneggiare la sua reputazione. In particolare l’accusa ricade sul partito “Patrioti indipendenti prima del cambiamento” (IPC) e sul principale oppositore Abner Mumbala.
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Omonimia che spaventa
«Non ambisco al dominio globale e non ho niente a che fare con l’ideologia nazista» ha rassicurato Adolf Hitler Uunona al tabloid tedesco Bild, che è anzi un attivista per i diritti umani. Il politico ha inoltre raccontato che per molti anni il suo nome gli era parso assolutamente normale: «Solo quando sono diventato adulto ho capito che quell’uomo intendeva sottomettere tutto il mondo: ma io non ho niente a che vedere con queste cose». Era stato il padre a scegliere di chiamarlo come il Fuehrer: «Probabilmente non aveva assolutamente capito cosa significasse “portare” il nome di Adolf Hitler. Ma ora è troppo tardi per cambiarlo, è in tutti i miei documenti ufficiali.»
Namibia, ex colonia tedesca
Adolf, come altri nomi tedeschi non sono assolutamente una novità in Namibia. Nell’ ex colonia tedesca, molti hanno dato ai propri figli nomi comunemente utilizzati in Germania, un po’ come forma di rispetto, un po’ come una sorta di sottomissione. Tra il 1884 e il 1915, la Namibia faceva parte del territorio tedesco. In seguito agli eventi succeduti alla prima guerra mondiale, la Namibia passò sotto al controllo sudafricano, ma ottenne l’indipendenza solamente nel 1990. I segni del passato sono però ancora ben visibili. Molte città namibiane, strade, stazioni radio o semplicemente piccoli bar, conservano il nome germanico e sono ancora presenti piccole comunità la cui lingua ufficiale è il tedesco. Ciò nonostante l’esperienza coloniale della Germania sia stata estremamente dura per la Namibia, che non mancò di reprimere nel sangue le diverse rivolte delle tribù Herero e Nama, avvenute nel paese. Tutt’oggi le relazioni tra i due Stati non sono affatto semplici.
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