Nella top 200 delle migliori università mondiali, 11 sono tedesche. Pochissime le italiane

Nella QS World University Rankings 2022 sono presenti ben 11 università tedesche tra le prime 200 posizioni

La classifica QS 2022 ha inserito ben 11 atenei tedeschi tra i migliori 200 centri di studio nel mondo. Con questo risultato, la Germania è il terzo paese per numero di atenei rappresentanti nella prestigiosa classifica. Ciononostante, c’è stato un leggero calo rispetto alle 12 università dello scorso anno, dopo che l’Università di Göttingen è scivolata al 204° posto. Complessivamente, sono 46 istituzioni tedesche incluse nella classifica.

Ecco le posizioni delle prime 11 università della Germania nella classifica QS:

• 50. – Università tecnica di Monaco di Baviera (75,6)
• 63. Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg (70,8)
• 64. Ludwigs-Maximilians-Universität München (70,1)
• 127. Freie Universität Berlin (54,9)
• 128. Humboldt-Universität zu Berlino (54,8)
• 136. Istituto di tecnologia di Karlsruhe (53,4)
• 159. Università tecnica di Berlino (49,3)
• 165. RWTH Università di Aquisgrana (48)
• 172. Albert-Ludwigs-Universität Friburgo (47)
• 177. Eberhard Karls Universität Tubinga (46,4)
• 194. Technische Universität Dresda (44,8)

I parametri della classifica QS

Il QS World University Rankings 2022 è la decima edizione, e analizza 1.300 istituzioni di tutto il mondo. Ogni università viene valutata in base a sei parametri chiave:

• Reputazione accademica
• Rapporto docenti/studenti
• Citazioni per facoltà
• Reputazione del datore di lavoro
• Rapporto docenti internazionali
• Rapporto studenti internazionali

Per il decimo anno consecutivo, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha conquistato il primo posto, ottenendo un punteggio di 100 su 100. I vertici della classifica sono dominati dalle istituzioni americane e britanniche, con nove dei primi 10 posti assegnati alle università con sede in questi due paesi. L’Università di Oxford e la Stanford University si sono posizionate come seconda e terza.

Le università italiane nelle prime 200 posizioni

A differenza degli atenei tedeschi, gli atenei italiani rientrati nelle prime 200 posizioni sono solamente tre. Il Politecnico di Milano (142°) è la migliore università italiana nella classifica per il settimo anno consecutivo, anche se per la prima volta da quando ha conquistato questo titolo, perde cinque posizioni. Lo segue Alma Mater Studiorum di Bologna (166°) che perde sei posizioni in classifica, mentre il risultato per La Sapienza di Roma (171°) rimane invariato rispetto allo scorso anno. Questa edizione include 41 università italiane, cinque in più rispetto alla precedente. Tredici università hanno mantenuto la stessa posizione, tredici sono scese in classifica e dieci sono salite. Un miglioramento degli atenei italiani, che però restano indietro rispetto alle realtà europee e americane, specchio dei continui tagli per quanto riguarda i finanziamenti che non permettono uno sviluppo significativo degli atenei della penisola.

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Fonte copertina: università, nikolayhg, da Pixabay