Für eine Nacht, il corto di Silvia Cannarozzi, girato a Berlino ᐧ

A Il Kino di Berlino verrà presentato il cortometraggio Für eine Nacht girato nella capitale tedesca dalla regista Silvia Cannarozzi

Venerdì 17 settembre, alle ore 20:30, verrà presentato a Il Kino – in Nansenstraße 22 –  il bellissimo cortometraggio Für eine Nacht della regista italiana Silvia Cannarozzi – prodotto da Kess Film – e interamente girato a Berlino. La proiezione è gratuita, ma è necessario registrarsi alla seguente mail: info@kessfim.com. Per poter assistere allo spettacol0 è necessario aver completato il ciclo vaccinale da 14 giorni, essere guariti dal Covid non più di 6 mesi fa o presentare un tampone negativo.

Come è nato Für eine Nacht

È la stessa regista a raccontarci la genesi del cortometraggio. “Für eine Nacht racconta la storia di una coppia lesbica che affronta le conseguenze di un tradimento. Ciò che mi ha portato a scrivere questa storia è stata la curiosità verso le motivazioni che portano una persona come Caterina (una delle due protagoniste del corto ndr), con un forte senso morale e una personalità autentica, a mettere da parte l’amor proprio e perdonare la compagna. La tematica queer è emersa sin dalla prima stesura. Il mio tentativo era quello di esplorare nuove storie ed interazioni, anche se le motivazioni che le muovono sono le stesse: amore, gelosia, amicizia. Nonostante il genere drammatico, come per altri corti che ho realizzato in precedenza, non mancano i momenti di commedia”.

Für eine Nacht è stato interamente girato a Berlino ma conta una partecipazione internazionale

Le riprese del cortometraggio sono iniziate nel febbraio 2020, nel pieno dell’inverno berlinese in sole quattro notti. Molte le nazionalità che hanno partecipato per realizzare Für eine Nacht. Come racconta la regista: “Oltre ad una buona parte italiana c’è Croazia, Irlanda, Cina, Indonesia, U.S.A. Il film è in tedesco ed interpretato da due protagoniste non madrelingua: Giovanna Nodari (italiana) e Lea Mornar (croata). Una sfida impegnativa, per me in primis, visto che è il primo film che dirigo in lingua tedesca, ma che fa parte del processo di integrazione che ho cominciato quando mi sono trasferita a Berlino nel 2017. Il mio obiettivo sul lungo termine è di raffinare le mie abilità di regista e collaborare con sceneggiatori madrelingua per creare dialoghi sempre più brillanti e realistici.

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 Immagine di copertina: Una scena di Für eine Nacht ©Kess Film