Ex guardia giurata del campo di Sachsenhausen accusata di favoreggiamento e omicidio

Il pubblico ministero ha richiesto un processo contro un ex guardia giurata del campo di concentramento di Sachsenhausen. L’accusa è di favoreggiamento di omicidio

Il caso riguarda un ex guardia giurata del campo di concentramento di Sachsenhausen. Secondo il pubblico ministero l’uomo, dal 1942 al 1945, avrebbe consapevolmente prestato aiuto nel crudele assassinio dei detenuti nel campo di concentramento della periferia di Berlino. Confermato il rapporto: si tratta di omicidio assistito in 3518 casi. Nonostante l’imputato abbia attualmente più di 100 anni, per il tribunale distrettuale di Neuruppin può essere sottoposto a processo.

Il processo nonostante l’anzianità

«La persecuzione degli autori delle SS non deve finire nemmeno in vecchiaia. Per i sopravvissuti molto anziani dei campi di concentramento e di sterminio tedeschi, questo processo è anche un esempio importante che la giustizia non ha una data di scadenza», ha così commentato Christoph Heubener, vicepresidente del Comitato Internazionale di Auschwitz. Il pubblico ministero ritiene che l’impuntato possa essere condannato nonostante l’età. Il tribunale di Neuruppin – Brandeburgo – deve ora esprimersi.

Casi analoghi

L’azione penale per i crimini nazisti è possibile in Germania sia per omicidio che per favoreggiamento. Altre accuse concepibili come la privazione della libertà o lesioni personali sono prescritte dalla legge. Dopo la sentenza contro la guardia del campo di concentramento John Demjanjuk nel 2011, la magistratura non insiste più sulla spesso impossibile prova di colpevolezza individuale. Il solo servizio di guardia in un campo di concentramento nazista non è sufficiente. Nel caso dei campi di sterminio, il cui scopo era l’uccisione sistematica di tutti i prigionieri, la giurisprudenza tedesca ritiene che l’appartenenza alla squadra di sicurezza, anche senza prove concrete, è considerabile favoreggiamento di omicidio. Lungo questa linea, i tribunali tedeschi hanno recentemente emesso diverse sentenze contro ex guardie delle SS. La Corte suprema federale ha confermato questa pratica. Tuttavia, i verdetti riguardavano operazioni nei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau e Stutthof. Gli imputati sono stati condannati a diversi anni di carcere per complicità in omicidio in migliaia di casi.

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