Come e quando riaprirà Berlino: tutti i dettagli
Il Senato di Berlino ha delineato un graduale piano di allentamento delle restrizioni
La bozza del progetto di riapertura delineato dal Senato di Berlino è stata riportata da vari organi di stampa tedeschi. Il piano è stato redatto il 16 febbraio e verrà definitivamente approvato nella giornata di martedì 23 febbraio. Le riaperture seguiranno il dato relativo all’incidenza a 7 giorni dei contagi ogni 100.000 abitanti. Secondo la bozza del progetto le aperture verranno quindi scaglionate seguendo questo dato, delineando vari scenari. Secondo il sindaco di Berlino Michael Müller con il piano previsto si riuscirebbe ad aprire gradualmente le varie attività in totale sicurezza. “Aprire semplicemente le cose dall’oggi al domani è un rischio che nessuno può correre finché non capiamo come si comportano le mutazioni del virus” ha dichiarato Müller. Secondo gli ultimi dati aggiornati a martedì 23 febbraio l’incidenza a 7 giorni registrata a Berlino è di 57,2 contagi ogni 100.000 abitanti.
Incidenza superiore a 100 contagi
In questo caso nessuna restrizione verrebbe allentata e rimarrebbe in vigore il lockdown attuale. Gli asili nido sono aperti solo per i servizi di emergenza mentre le lezioni scolastiche vengono effettuate solamente online. Rimane in vigore il divieto di incontrare più di una persona esterna al proprio nucleo famigliare. Ad eccezione dei servizi essenziali (supermercati, farmacie ecc.) il commercio al dettaglio rimane chiuso. Serrande abbassate anche per ristoranti (che possono offrire il servizio take away), bar, pub, Kneipe e attività di cura del corpo (estetisti, barbieri ecc.) ad eccezione di quelli necessari dal punto di vista medico. Anche musei e cinema non potranno accogliere visitatori e spettatori.
Incidenza compresa dai 50 ai 100 contagi
Nelle scuole sono previste lezioni alternate, con classi piene solo per metà. Gli asili nido tornano gradualmente alle normali attività. I bambini fino a 12 anni possono praticare sport in gruppo ma distanziati e non più di 10 alla volta.
Incidenza inferiore a 50 contagi per 7 giorni consecutivi
Si possono svolgere sport di gruppo, distanziati, in gruppi non superiori a 10 individui. Se il valore R supera 0,9 il divieto viene reintrodotto. Parrucchieri e barbieri possono riaprire.
Incidenza a 35 per 7 giorni consecutivi e indice R inferiore a 0,8
Le scuole di musica e arte possono riaprire gradualmente. Le biblioteche possono riprendere il servizio di prestito dei volumi e possono aprire per gli studenti che devono completare le tesi. Musei e monumenti possono riaprire con ingressi contingentati. I negozi possono riaprire ma devono essere garantiti 10 metri quadrati per ogni cliente. Solarium e centri benessere possono riaprire, con il divieto di offrire alcuni servizi come, ad esempio, i massaggi. Anche i ristoranti possono riaprire gradualmente, seduti ad un tavolo ci potranno essere un massimo di quattro persone da due nuclei famigliari. Inoltre tutti i ristoranti dovranno osservare un coprifuoco. Se l’indice R dovesse salire sopra 0,8, i ristoranti verrebbero nuovamente chiusi. Anche le restrizioni riguardanti i contatti vengono allentate. È possibile l’incontro di un massimo di 5 persone provenienti da due nuclei famigliari.
Incidenza stabile a 35 per 14 giorni con valore R inferiore a 0,8
Le biblioteche possono essere riaperte, seguendo alcune direttive sanitarie (distanziamento, mascherina ecc.). Anche teatri e cinema possono riaprire, con accesso limitato e posti distanziati. Gli eventi all’aperto possono svolgersi con un massimo di 250 persone mentre al chiuso con 150 partecipanti. Possono riaprire i pub ma con un massimo di 4 persone provenienti da due nuclei famigliari sedute allo stesso tavolo. È di nuovo possibile soggiornare a Berlino per motivi turistici. Vengono riaperti anche i mercatini delle pulci. Si potranno incontrare fino a un massimo di 6 persone provenienti da 3 nuclei famigliari.
Incidenza inferiore a 35 e in calo per 14 giorni consecutivi
Nei teatri e nei cinema gli spettatori devono trovarsi a un metro di distanza l’uno dall’altro. Negli eventi all’aperto ci possono essere non più di 500 partecipanti mentre al chiuso non più di 250 persone. I club possono aprire con un numero massimo di persone. Nei ristoranti si potranno sedere, allo stesso tavolo, fino a sei persone di diversi nuclei famigliari e viene levato l’obbligo di coprifuoco. Possono riaprire le palestre.
Incidenza inferiore a 35 e in calo per altri 14 giorni
In teatri e cinema con adeguati sistemi di ventilazione non è necessario indossare la mascherina. Negli eventi all’aperto non ci sono più restrizioni sul numero massimo di partecipanti. Negli eventi al chiuso possono partecipare fino a 500 persone sedute in platea. Anche nei club non è previsto un numero massimo di partecipanti.
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Immagine di copertina: Berlino da Pixabay