Berlino, nuove regole per limitare il caos provocato dai monopattini elettrici sulle strade
Nuove regole per il noleggio dei monopattini elettrici: le aziende dovranno pagare per utilizzare le strade di Berlino
Vi è mai capitato di rischiare di essere investiti da un monopattino elettrico che sfrecciava sui marciapiedi? O di vedere questi e-scooter appoggiati a terra e intralciare il passaggio? La risposta a queste domande sarà sicuramente affermativa e anche l’amministrazione cittadina di Berlino ha deciso di cercare di limitare lo spazio occupato da questi nuovi mezzi. Il Senato infatti avrebbe approvato nuove regole per le aziende che si occupano del noleggio dei monopattini elettrici. Le società come Lime e Tier dovranno richiedere una licenza a pagamento per operare nella città di Berlino. Inoltre le autorità hanno il diritto di negare o revocare la licenza nel caso in cui ritenessero i veicoli fastidiosi o dannosi per la normale circolazione. Il Senato si augura che la nuova politica – che vale per tutte le aziende di sharing – accresca il numero dei servizi. Infatti se in centro città è molto facile trovare un e-scooter, la periferia è molto meno servita dalle compagnie.
Una politica per limitare il caos dei monopattini elettrici sulle strade
Solo qualche anno fa arrivano a Berlino i primi monopattini elettrici. Non tutti erano convinti del successo che avrebbero potuto avere questi nuovi veicoli. Invece a distanza di qualche anno appare chiaro come gli e-scooter saranno sempre più numerosi. Anche per questo motivo è necessario optare per delle politiche che ne regolino l’uso. In tal senso il governo della città ha deciso di agire applicando una tassa sulla licenza per operare nelle strade berlinesi. Il Senatore dei Trasporti Regine Günther (Verdi) si è dichiarata soddisfatta della proposta, che ha definito “uno strumento efficace per la regolamentazione”. Non la pensano allo stesso modo le aziende di sharing, che vedono i loro introiti limitati dalla politica statale.
Un altro problema legato ai monopattini
Un altro problema legato ai monopattini elettrici è costituito dalla mancanza di aree adatte al parcheggio dei veicoli. Ora infatti coloro che usufruiscono degli e-scooter possono lasciare dove meglio credono il veicolo dopo averlo usato. Molto spesso accade che i monopattini siano lasciati a terra: in questo modo intralciano la strada, il marciapiedi e rendono problematica la circolazione. Si sta dunque cercando di lavorare anche in questo senso. Caspar Spinnen di Voi ammette che il parcheggio degli e-scooter è un problema. Spesso gli utenti non si preoccupano di trovare un posto ottimale per lasciare il mezzo dopo il viaggio. La sua azienda ha così pensato a una soluzione creativa: dopo la corsa, i clienti possono scattare una foto del monopattino parcheggiato. Un algoritmo così dovrebbe riconoscere se il monopattino è stato parcheggiato bene, male o in modo accettabile. Per ora il servizio è facoltativo, ma la società sta lavorando per renderlo obbligatorio.
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Immagine di copertina: Monopattini elettrici di Jonas Jacobsson, da Unsplash, CC0.