A Berlino si celebra Fellini con disegni e fotografie d’epoca
L’Istituto Italiano di Cultura inaugura una mostra dedicata a Fellini
È stata inaugurata il 19 Ottobre la mostra “IL CENTENARIO – FELLINI NEL MONDO”. Organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura in onore dei cent’anni dalla nascita di Federico Fellini, questa esposizione ripercorre la sua storia attraverso documenti d’epoca, disegni, fotografie e costumi di scena.
La mostra raccoglie diversi materiali, presi da archivi pubblici e privati nonché da collezionisti di vario tipo. Menzione d’onore va a Francesca Fabbri Fellini, nipote del Maestro, che ha contribuito non solo fornendo alcuni disegni realizzati da suo zio quando lei era ancora bambina, ma proiettando all’inaugurazione il suo primo corto cinematografico: La Fellinette.
La Fellinette: un omaggio all’innocenza
Nel lontano 1971, sulla spiaggia di Rimini, Fellini disegna su un foglio una bambina con degli stivaletti rossi e i capelli raccolti in una treccia. Lei è la Fellinette, che a 100 anni dalla nascita del grande regista prende vita e si anima, in un cortometraggio che non è solo un omaggio a Fellini, ma anche il dolce ricordo di una nipotina ormai adulta.
La pellicola, firmata Francesca Fabbri Fellini, ha lo stesso sapore di una storia raccontata davanti al camino in una fredda sera d’inverno. È uno scorcio sul mondo onirico dello zio Federico che, animato da Studio Ibrido, ci viene raccontato in una chiave quasi familiare. Racchiuso in questo meraviglioso cortometraggio è l’augurio che zio Federico aveva lasciato in quel disegno nel ’71, quello di conservare sempre lo sguardo di meraviglia di un bambino alla scoperta del mondo.
Vincitrice del “Premio Speciale 75” ai Nastri d’Argento 2021, “La Fellinette” è un’opera unica nel suo genere. L’omaggio al Maestro è infatti anche un regalo per gli spettatori che, finita la proiezione, possono sentirsi tutti un po’ nipoti del grande Fellini.
Non solo tributo ma anche memoria. Fellini nel presente
Portare un cognome del genere non comporta solo una scritta su un documento d’identità. È qualcosa di più ampio, qualcosa che tocca anche la parte emotiva di una persona. Francesca Fabbri Fellini spiega chiaramente come per lei si tratti di “trasferimento di memoria”. Grazie ai momenti condivisi con il grande regista italiano, affiancato dalla moglie Giulietta Masina, non solo ha ereditato il suo cognome, ma anche ciò che quel cognome è stato.
Le sue pellicole così ricche di significati e così controcorrente per i tempi in cui sono nate, incontrano ancora oggi la passione del pubblico. Ad esserne affascinati sono soprattutto i ragazzi. “La scorsa estate in Piazza Maggiore, a Bologna, c’è stata la proiezione del mio cortometraggio ‘La Fellinette’ seguita dal film ‘La strada’. Erano davvero pochi i ragazzi che avevano già visto quel film e ho pensato che, in una serata ventosa come quella, sarebbero andati tutti via presto. Invece sono rimasta piacevolmente sorpresa dal fatto che non solo sono rimasti per l’intera durata del film ma hanno persino ringraziato calorosamente il direttore della Cineteca di Bologna il giorno seguente”.
Le tematiche felliniane quindi non interessano solo i più anziani o gli studiosi di cinema, ma toccano e coinvolgono tutte le fasce d’età. Ed è proprio così che Francesca Fabbri Fellini vede l’importanza della Memoria, come forma di condivisione, racconto, attualizzazione e passione.
Il Centenario – Fellini nel mondo
Dal 20 ottobre al 12 dicembre 2021.
Orario d’apertura: a partire dal 28 ottobre, giovedì ore 15:00 – 18:00 (28/10, 04/11, 18/11, 09/11), e con apertura straordinaria la sera, al termine delle manifestazioni dell’Istituto, dalle 20:30 alle 21:30 (08/11, 11/11, 16/11, 23/11, 25/11, 02/12).
Dove: Istituto Italiano di Cultura, 2 Hildebrandstraße, Hildebrandstraße 2, 10785 Berlin.
È richiesta l’iscrizione tramite Eventbrite: https://100-fellini.eventbrite.it
L’iscrizione è valida solo per il giorno e la fascia oraria prenotata.
Ingresso libero.
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Immagine di copertina: Nicola Vignola