Funkhaus Berlin, la splendida venue per concerti un tempo stazione radio DDR

La rinascita di un luogo storico della Berlino Est

Nonostante l’immagine più tipica di Berlino Est sia quella di un luogo grigio, immerso in una burocrazia ipertrofica e sempre sorvegliato, alcune oasi artistiche hano effettivamente visto la luce in quegli anni. La Funkhaus di Berlino è uno di questi. L’edificio ha ospitato dal 1956 al 1990 la sede della Rundfunk der DDR, la radio pubblica della Repubblica Democratica Tedesca. Dopo il crollo del Muro l’edificio finì per lungo tempo in disuso ma negli ultimi anni ha visto una grande rinascita offrendo ad artisti contemporanei uno spazio unico per registrazioni e concerti.

View this post on Instagram

Kraftwerk

A post shared by Funkhaus Berlin (@funkhaus_berlin) on

Come è nata la Funkhaus

L’edificio fu progettato a partire dal 1952 dall’architetto del Bauhaus Franz Erlich, di cui rimane l’opera più celebre.  La costruzione fu rallentata da un incendio scoppiato nel febbraio 1955, rinviando l’inaugurazione della Funkhaus al febbraio del 1956, mese in cui iniziarono le prime trasmissioni radiofoniche. Il complesso della Funkhaus era distribuito, in base alle funzioni ricoperte, su quattro edifici, collegati tra loro attraverso passerelle sostenute da pilastri. L’edificio multifunzionale è stato ricavato a partire dalla facciata di una ex-fabbrica di compensato risalente a prima della guerra. Gli uffici della direzione e le redazioni erano ospitate nella torre di nove piani dell’edificio principale, accanto a infiniti corridoi dove si trovavano, e si trovano tutt’ora, studi di registrazione e di trasmissione. L’edificio dalla forma arcuata destinato ad ospitare gli studi principali venne realizzato secondo il principio Haus-in-Haus, per il quale ogni studio è costruito con proprie fondazioni isolate rispetto all’edificio contenitore, la mancanza di vibrazioni permette di avere un’acustica perfetta che rende ancora oggi la struttura un capolavoro tecnico. Il blocco B fu aggiunto nel 1956 ed è questo lo spazio che contiene le due sale studio più ampie: le Halls 1 e 2. La Sala 1, con un soffitto di 800 metri, è ancora imponente oggi e doveva essere ancora più stupefacente negli anni ’50. La stanza è il migliore studio di registrazione per la musica orchestrale della Germania.

View this post on Instagram

Funkhaus, the place to be.

A post shared by Funkhaus Berlin (@funkhaus_berlin) on

Spazio agli artisti

La rinascita di questo luogo unico si basa sulla libertà lasciata agli artisti di prendere possesso degli spazi e della loro acustica assoluta. Gli artisti ospiti possono godere sia delle singole stanze di controllo che di stanze multiple per i live, a seconda delle loro esigenze. La Funkhaus vuole che gli artisti lavorino letteralemente con l’ambiente e sperimentino le decisioni sonore più audaci che questo permette. I nomi chiamati sono di assoluto livello: parliamo del genio della musica elettronica Aphex Twin, di una band leggendaria come i Depeche Mode o del gruppo australiano campione dell’improvvisazione jazz, i The Necks. La Funkhaus non è un ‘semplice’ studio leggendario come Abbey Road a Londra, per esempio. Si tratta di un luogo unico al mondo, ancora immerso in un’epoca e in un mondo ormai scomparsi ma al tempo stesso totalmente all’avanguardia per scelte architettoniche e di acustica. Se il rinnovato interesse da parte di pubblico e artisti continuerà, il futuro della Funkhaus sarà luminoso.

Leggi anche: La Philarmonie di Berlino per la prima volta ospiterà un festival di musica techno (e non solo)

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter!

Immagine di copertina: Screenshot da Youtube.

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter!

Nu Genea, storia di due dj napoletani che da Berlino hanno conquistato il m...