Come votare a Berlino per il referendum sul taglio dei parlamentari in Italia di settembre 2020
Il 20 e 21 settembre si voterà per la riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari
Il 20 e 21 settembre si terrà la votazione per approvare o respingere la legge di riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari. La legge prevede modifica gli articoli costituzionali 56, 57 e 59. I deputati alla camera diventerebbero 400 (da 640) mentre i senatori 200 (da 315). Una riduzione quindi del 36,5% dei parlamentari. Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali. Se si è residenti all’estero (quindi iscritti all’AIRE) si potrà votare per posta. Si consiglia di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e indirizzo presso il consolato. Per gli iscritti all’AIRE che invece vogliono votare in Italia è possibile farlo previa comunicazione scritta al consolato, da far pervenire entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni. Tali elettori riceveranno dal proprio comune di residenza la cartolina necessaria per la votazione. La possibilità di votare in Italia per gli iscritti all’AIRE vale solo per i referendum di riforma costituzionale.
I cittadini italiani residenti all’estero riceveranno per posta il materiale necessario per la votazione. Dovranno quindi seguire le istruzioni contenute in esso e rispedire il prima possibile la busta affrancata al proprio consolato. Chi ha cambiato di recente residenza deve comunicarlo al consolato. Qualora non si fosse ricevuto il plico o lo si avesse smarrito, è possibile richiedere un duplicato.
La riforma costituzionale non ha ottenuto la maggioranza qualificata al Senato.
La legge per il taglio dei parlamentari è stata approvata l’8 ottobre 2019. La legge modifica gli articoli 56, 57 e 59 della costituzione e necessita una maggioranza qualificata in ciascuna camera. Al senato ha ottenuto la maggioranza assoluta per la votazione contraria dai senatori del Partito Democratico, Liberi e Uguali e della non partecipazione di Forza Italia. 71 senatori hanno quindi chiesto che venisse indetto un referendum confermativo. La votazione doveva tenersi lo scorso 29 marzo ma è stata rinviata a causa dell’emergenza COVID-19. Il referendum si terrà il prossimo 20 e 21 settembre e non richiede il raggiungimento di un quorum.
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Immagine di copertina: Pixabay