1914, in Germania nasce a Leica. La storia di una delle macchine fotografiche più famose al mondo
Come la Leica ha rivoluzionato il mondo della fotografia già dal 1914, per poi nel 1925 creare il primo modello portatile e maneggevole che diede nuove possibilità espressive alla fotografia
Nel 2014 la Leica ha festeggiato il suo centenario; cent’anni di esperienza e qualità al servizio di moltissimi fotografi che hanno fatto la storia della fotografia dal 1914 in poi. La fotografia ha sempre dovuto lottare per il suo valore e per essere considerata al pari delle altre arti maggiori e in parte ci è riuscita grazie non solo ai grandi fotografi ma grazie a tutti coloro che hanno lavorato alla creazione di macchine sempre più leggere, compatte e accessibili non solo ai fotografi ma a tutti gli appassionati del genere. La prima idea della Leica, la Ur-Leica, nasce dalle sperimentazioni di Oskar Barnack fotoamatore che per anni tentò di creare una macchina fotografica che in se racchiudesse le caratteristiche di piccola dimensione, leggerezza e ampia autonomia, senza dover rinunciare a negativi di alta qualità. E’ nel 1914 che così nasce la prima fotocamera per utilizzo personale di Barnack, mai però uscita sul mercato. Fu allora che la sua invenzione fu notata da Leitz, direttore dell’azienda operante nel settore dell’ottica presso la quale lavorava Barnack, che solo alla fine della prima guerra mondiale decise di rilanciare la propria azienda puntando su questo nuovo prodotto. Così nel 1925 nasce la Leitz Camera e da quel momento tutta la storia della fotografia camminerà di pari passo alle migliorie apportate a questo primo modello. Questo momento viene riconosciuto come la pietra miliare per l’inizio della fotografia moderna e sopratutto come punto di riferimento per la grande diffusione del giornalismo fotografico.
La Leica attraverso gli occhi dei grandi fotografi del ‘900
Per capire quanto le macchine fotografiche Leica abbiano cambiato il modo di intuire il valore della fotografia basti pensare a quanti fotografi ne hanno fatto uso durante la loro carriera, lasciando testimonianze di valore inestimabile. Caso per eccellenza può essere quello di Henri Cartier-Bresson, uno dei pionieri del fotogiornalismo del ‘900 e dell’idea dell'”istante decisivo”. Non solo le fotografie ma anche le testimonianze scritte ci raccontano del suo amore per la Leica. E’ così che Bresson parlava della sua macchina fotografica: «Ho scoperto la Leica; è diventata il prolungamento del mio occhio e non mi lascia più. Le altre macchine fotografiche che ho provato mi hanno sempre convinto a ritornare da lei.. Finchè farò questo lavoro, questa è la mia macchina fotografica». Ma tra i tanti fotografi che hanno avuto modo di cimentarsi nell’utilizzo della Leica da citare è anche Gianni Berengo Gardin che ha influenzato tutta la fotografia del ‘900, in particolare il fotogiornalismo con immagini caratterizzate dalla forte personalità e sensibilità. Forse una delle foto più emblematiche del ‘900 e del potenziale racchiuso all’interno di queste macchine fotografiche può essere considerata una della serie dedicata alla guerra civile spagnola di Rober Capa. Quest’ultimo insieme a Bresson, fondatori dell’agenzia Magnum, hanno fornito il 15 % di tutte le foto raccolte da Edward Steichen al MOMA per la famosa esposizione “The Family of Man”. E’ giusto citare anche gli altri artisti che si sono avvalsi della Leica durante la propria carriera dando vita a immagine di qualità tecnica e estetica elevatissime. Tra questi Warner Bischof, Andreas Feininger, Sebastiao Salgado, Nobuyoshi Araki, Elliott Erwitt, Ara Guler e Piergiorgio Branzi.
Le innovazioni tecnologiche della Leica dal 1925 a oggi
Tra le date principali per la Leica è da ricordar il 1954 quando esce la Leica M3 equipaggiata con un mirino/telemetro a cornice luminosa e con impostazioni automatiche per le focali 50, 90 e 135mm, che darà vita al sistema M. Così il 1968 quando esce la Leicaflex SL rappresenta la prima reflex al mondo dotata di misurazione selettiva, che può essere limitata con precisione e visualizzata nel mirino. E’ solo con l’avvio del nuovo secolo, che nel 2006 viene prodotta la Leica M8, il primo modello M digitale, mentre nel 2009 arriva la X1, la prima compatta digitale ‘Made in Germany’. Le innovazione della Leica sono continuate fino ad oggi, offrendo sul mercato strumenti compatti e perfetti per i professionisti, cosi’ come anche per gli amatori del genere fotografico. Visto il valore e la qualità dei prodotti della Leica, ci sentiamo di dire che queste innovazioni continueranno nel tempo e che non smetteremo di stupirci delle macchine fotografiche Leica.
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Immagine di copertina e nel testo: Sito ufficiale Leica