Visionär, il festival berlinese fondato da un’italiana: tra gli ospiti Hanna Schygulla e Antonio Moresco
La nuova edizione del Visionär Film Festival, uno delle più interessanti rassegne dedicate al cinema indipendente
Il Festival, giunto alla sua terza edizione, si svolgerà dal 3 al 7 aprile all’ ACUDkino in Vetranerstraße. Fondato a Berlino nel 2017 da Francesca Vantaggiato, giornalista italiana da anni residente a Berlino, il Visionär Film Festival anche quest’anno proietterà i migliori cortometraggi e lungometraggi del panorama del cinema indipendente provenienti da tutto il mondo. Come nelle precedenti edizioni l’obiettivo principale degli organizzatori del festival è di supportare e mettere in contatto giovani cineasti indipendenti direttamente con il pubblico e di connettere, in un ambiente interdisciplinare e internazionale, la settima arte anche con il mondo della musica e delle arti visuali.
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Una grande importanza, quest’anno, è stata data alla presenza di registe donne
I film scelti quest’anno hanno come argomenti temi molto differenti «la lotta tra differenti classi sociali, la disillusione verso la creazione di una nuova società, la perdita delle persone amate, il ruolo della donna in una società ancora patriarcale che non rinuncia agli stereotipi e agli abusi». A proposito del problema della parità di genere, soprattutto nel mondo cinematografico, gli organizzatori di Visionär hanno dichiarato che «quest’anno sono presenti più donne rispetto agli uomini. In un’industria che non sempre assicura la loro presenza, Visionär è orgoglioso di supportare le donne».
Il programma del Visionär Film Festival
Le 9 pellicole che saranno presentate nella sezione Competition sono tutte pellicole presentate ad altri festival in giro per il mondo ma che ancora non sono uscite sugli schermi tedeschi. Nella sezione Short Films by Berlin Filmmakers presenterà 19 cortometraggi tutti realizzati da registi residenti a Berlino. Con l’evento Kino Sonico verrà presentato un cortometraggio muto di uno dei più influenti filmmaker sperimentale del XX secolo, Stan Brakhage, accompagnato da una colonna sonora composta e suonata dal vivo dalla berlinese Frau W. Non mancherà il cinema italiano, con un grande evento di chiusura in cui verrà proiettato il film La Lucina, tratto dall’omonimo racconto di Antonio Moresco, quest’ultimo anche attore nel film. Moresco è stato definito da Roberto Saviano «un patrimonio letterario». La pellicola verrà introdotta da Hanna Schygulla, già vincitrice del premio come miglior attrice alla Berlinale e al Festival di Cannes, che leggerà degli estratti dal libro. Al termine della proiezione Etta Scollo,Etta Scollo, cantautrice italiana residente a Berlino, proporrà un brano in omaggio al film.
Tutte le pellicole che verranno proiettate
Competition
–No Skin Off My Ass di Bruce LaBruce (Canada, 1991) | Opening Ceremony
–Bad Bad Winter di Olga Korotko (Kazakhstan, Francia, 2018)
-Cassandro The Exotico! di Marie Losier (Francia, 2018)
-Distances di Elena Trapé (Spagna, 2018)
-Impetus di Jennifer Alleyn (Canada, 2018)
-Julia and the Fox di Inés María Barrionuevo (Argentina, 2018)
-M di Anna Eriksson (Finlandia, 2018)
-One Day di Zsofia Szilagyi (Ungheria, 2018)
-Potential Victim di Nicolás Guzmán (Chile, 2018)
-Too Late to Die Young di Dominga Sotomayor (Chile, Brazile, Argentina, Olanda 2018)
-La Lucina di Fabio Badolato and Jonny Costantino (Italia, 2018)
Short Films by Berlin filmmakers
-A Mythology of Pleasure di Lara Rodríguez Cruz
-A true story di Marlies Pahlenberg
-Accepdance di Mayté Richter
-Anniversary di Angelica Germanà Bozza
-C(h)at di Clementine Decremps
-Comments di Jannis Alexander Kiefer
-Eau De Toilette di Arman Grigoryan
-Happy Birthday di Savio Debernardis
-Home? di Elliot Blue
-In Dog Years I’m Dead di Kenji Ouellet
-Man on Blue (Mann Auf Blau) by Friedrich Tiedtke
-Monday – A German Love Story di Sophie Linnenbaum
-Rumours di Nicole Aebersold
-Summer Saturn di Mónica Lima
-Sweet discomfort of missed connections di Hussen Ibraheem
-The most peculiar and human of all expressions di Scarlett Nimz
-The Players di Samuel Auer
-Tracing Addai di Esther Niemeier
-Ugly Butterflies di Lasse Holdhus
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Immagine di copertina: No Skin Off My Ass dalla pagina FB ufficiale del Visionar Film Festival