Spedizioni in Germania, impiegati a 4,50 € l’ora anche se il minimo per legge è il doppio
Lavoratori dell’est Europa pagati 4,50 € l’ora a fronte dei 9,19 € corrispondenti al salario minimo
Il ministro del lavoro tedesco Hubertus Heil (SPD), ha annunciato di voler combattere le «vergognose condizioni lavorative» dei dipendenti nel settore spedizioni. Come infatti denuncia l’Unione dei sindacati tedeschi (Ver.Di), alcune ditte sfruttano i lavoratori stranieri dell’est Europa pagandoli solamente la metà di quanto disposto dalla legge in Germania.
[adrotate banner=”34″]
Condizioni di lavoro «vergognose»
Secondo i sindacati, esisterebbe una strutturazione pseudo-mafiosa interna alla gestione di tutto il settore consegne. Il sistema di spedizioni in Germania è gestito principalmente da DHL, gruppo che dal 2004 è stato acquisito dalla stessa Deutsche Post (il servizio postale tedesco) e che insieme ad UPS, utilizza i propri dipendenti per effettuare spedizioni. Sono presenti però altre tre grandi società che si occupano dei servizi di consegna e che spesso usufruiscono di ditte subappaltatrici ben lontane dal rispettare le norme di legge. Come riportato da DW, stiamo parlando di situazioni lavorative con stipendi che si aggirano attorno ai 4,50 € l’ora per turni che durano fino a 16 ore, mentre il salario minimo in Germania, a partire da gennaio 2019, è stato fissato a 9,19 € all’ora. Il tutto con ben poche assicurazioni in termini di contributi sociali, finendo per risultare un vero e proprio sfruttamento ai danni, per la maggior parte, dei dipendenti stranieri provenienti dall’est Europa.
La nuova proposta di legge di Heil
Con il nuovo provvedimento legislativo proposto dal ministro Heil, le principali società tedesche operanti nei servizi di consegna sarebbero costrette a coprire eventuali inadempienze da parte dei loro subappaltatori, garantendo il pagamento dei contribuiti sociali per i loro dipendenti. Il capo dei Ver.Di, Frank Bsirske, si è dichiarato a favore della proposta avanzata e i regolamenti potrebbero essere applicati già entro la fine dell’anno, rendendo così possibile una concorrenza leale all’interno di tutto il settore e migliorando le condizioni lavorative all’interno di una categoria purtroppo non nuova a questo genere di trattamenti.
Leggi anche: Perché i dipendenti Amazon tedeschi stanno scioperando sotto Natale
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]
Immagine di copertina: © Photo by Maarten van den Heuvel on Unsplash, CC0