Secondo uno studio, i prodotti tedeschi hanno la migliore reputazione sul mercato

Uno studio attesta che i prodotti Made in Germany sono i preferiti dai consumatori di tutto il mondo

I prodotti tedeschi hanno la migliore reputazione a livello globale. Secondo un recente studio infatti, i prodotti fabbricati in Germania sono quelli più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo, che si sentirebbero più sicuri nel comprare prodotti con il contrassegno “Made in Germany”. Questi dati arrivano da una recente ricerca pubblicata da YouGov in collaborazione con l’Università di Cambridge. Più della metà degli intervistati infatti ha espresso un parere positivo sui prodotti fabbricati in Germania, mentre solo il 6% non si è ritenuto soddisfatto dei prodotti targati Made in Germany.

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Lo studio ed i risultati

Lo studio ha preso in esame le opinioni di persone provenienti da 23 Paesi differenti. Gli studiosi hanno chiesto alle persone intervistate di esprimere il loro parere circa i prodotti provienti da 12 diverse nazioni. Subito dopo la Germania, al secondo posto si è classificata l’Italia, seguita poi a pari merito dal Regno Unito e Francia. L’ultimo posto spetta alla Cina, il cui brand viene associato da molti a bassa qualità. Ben il 44% degli intervistati ha infatti manifestato una visione negativa dei prodotti targati Made in China. Il commento allo studio arriva direttamente da Phillip Schneider, responsabile marketing di YouGov Germany. «Il nostro studio dimostra che l’origine continua ad avere un ruolo importante nella percezione dei prodotti».

Italia medaglia d’argento

L’Italia si aggiudica la seconda posizione in quanto miglior reputazione, con circa il 45% degli intervistati che hanno espresso un parere positivo sui prodotti fabbricati in Italia. In compenso, è al primo posto per quanto riguarda l’orgoglio nazionale verso i propri prodotti. Lo studio rivela infatti che gli italiani sono i più orgogliosi del loro marchio e che lo preferiscono su ogni altro brand straniero. A seguire si collocano poi Francia, Giappone e Canada. Per vedere tutti i risultati, potete consultare questo link.

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