Torre di Humbolthain GRM VNR - CC BY-SA 3.0

La torre di Humboldthain, storico bunker di Berlino ancora visitabile

Le Flacktürme furono costruite subito dopo il bombardamento di Berlino

Il 25 agosto del 1940, Berlino venne bombardata dagli Alleati. Nonostante i raid non avessero avuto pesanti ripercussioni sulla città, Hitler ordinò la costruzione di immense Flacktürme, torri contraeree, a difesa della Germania. Il progetto fu affidato al progettista Friedrich Tamms, stretto collaboratore di Albert Speer, architetto del Reich. Questi immensi edifici dovevano essere costruiti in tre città: Berlino, Vienna e Amburgo. A Berlino, ancora oggi, nel Volkspark Humboldthain, a nord della città, è possibile ammirare una di queste immense costruzioni.

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A Berlino le Flacktürme sorgevano in tre zone della città e non servirono solo come bunker per difendersi dai bombardamenti

Per difendere la Capitale dai raid aerei degli Alleati, Hitler volle tre torri di sorveglianza. Una venne costruita allo Zoo, una nel quartiere di Friedrichshain e una in mezzo del Volkspark Humboldthain nel quartiere Gesundbrunnen, distrutto parzialmente per far posto alla colossale costruzione. I bunker costruiti a Berlino si chiamavano Geschützturm (Torre di Controllo) e consistevano in un corpo centrale quadrato alto quasi 40 metri con i lati lunghi 75 metri con quattro torri agli angoli, al suo interno potevano trovare riparo circa 10.000 civili. Se la torre di Humboldthain durante la guerra fu utilizzata esclusivamente come osservatorio antiaereo, quelle dello Zoo e di Friedrichshain furono impiegate anche per un altro scopo: preservare le opere d’arte appartenute al Reich. Nella Flackturm dello Zoo venne conservato l’Altare di Pergamo, mentre in quella di Friedrichshain vennero stipati centinaia di dipinti di artisti del calibro di Goya, Caravaggio, Rubens, Veronese, Van Dyck. Nel maggio del 1945 un immenso incendio (che durò per giorni) divampò nella Flackturm di Friedrichshain, il risultato fu che 417 opere furono completamente distrutte, una perdita sconvolgente per la storia dell’arte.

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Il destino delle Flackturm di Humboldthain dopo la fine della guerra

La Flackturm dello Zoo venne fatta esplodere dall’esercito inglese nel 1948, le altre due vennero parzialmente smantellate. Intorno alla torre di Humboldthain gli Alleati costruirono due colline artificiali con le macerie causate dai bombardamenti, una prassi comune per l’epoca, basti pensare alla Montagna del Diavolo. A partire dagli anni ’50 vennero piantati anche nuovi arbusti, per permettere al Volspark di ritornare al suo antico splendore. Oggi la Flackturm di Humboldthain è quasi completamente invisibile a causa della fitta vegetazione ed è raggiungibile dopo un sentiero in salita in mezzo al bosco. Nel 1967 lo scultore Arnold Schatz realizzò due sculture metalliche che vennero installate su due delle quattro torri angolari. Nel periodo estivo la torre è visitabile e, dalla sua sommità, è possibile godere di un panorama mozzafiato su tutta la città di Berlino. Nel periodo invernale, invece, la Flackturm Humboltain diventa il rifugio di migliaia di pipistrelli che l’hanno eletta come casa ideale per il lungo letargo.

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Immagine di Copertina: Torre di Humbolthain GRM VNR – CC BY-SA 3.0