La Germania vara un eccezionale pacchetto riforme salva-clima
Emergenza clima: la Germania prova a salvare il Pianeta con un pacchetto da 100 miliardi
La Germania lancia un piano da cento miliardi di euro entro il 2030 per frenare la catastrofe climatica. Venerdì 20 settembre, i partiti della coalizione di governo guidati dalla cancelliera Angela Merkel hanno raggiunto, dopo quasi venti ore di negoziato, un accordo comune per la protezione del clima e la transizione energetica. «Oggi non viviamo in modo sostenibile» ha affermato Angela Merkel, mentre illustrava le misure per la tutela dell’ambiente. La cancelliera tedesca ha inoltre ricordato che non sono stati rispettati gli obiettivi dichiarati nel 2007, riguardanti la riduzione del 40% delle emissioni entro il 2020. Nonostante questo, ha espresso l’intenzione di perseguire l’obiettivo entro il 2030, e anche quello di divenire neutrali entro il 2059. Un impegno racchiuso in un documento di 22 pagine, che dovrebbe permettere di accelerare la riduzione delle emissioni.
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Ecco cosa prevede il documento varato dal governo tedesco per salvare il clima
Venerdì 20 settembre, mentre migliaia di manifestanti riempivano le piazze di tutto il mondo per chiedere azioni concrete per la salvaguardia del clima, la coalizione al potere della Germania raggiungeva un accordo in questa direzione. Ecco una panoramica riassuntiva dei punti chiave che il governo tedesco si è impegnato a portare a compimento entro il 2030.
Il budget “Black zero” rimarrà invariato
La coalizione CDU (Unione cristiano democratica), CSU (Unione social-cristiana) e SPD (social democratici), soprannominata dai media “Coalizione climatica”, ha impegnato circa cinquanta miliardi di euro per combattere i cambiamenti climatici nei prossimi quattro anni. Nonostante alcune speculazioni sul fatto che l’importo accantonato potrebbe incorrere in centinaia di miliardi, il governo specifica che intende attenersi saldamente al suo bilancio “Black zero” in pareggio. Non assumerà quindi alcun nuovo debito per il pacchetto sul clima.
Il prezzo della CO2 e l’aumento dei costi della benzina
I leader della coalizione hanno concordato un prezzo per le emissioni di anidride carbonica dannose per il clima, applicabile sia ai veicoli che agli edifici. Il prezzo della CO2 entrerà in vigore nel 2021, sarà inizialmente basso, ma aumenterà nel corso degli anni. Il costo per tonnellata di CO2 passerà da 10 a 35 euro tra il 2021 e il 2025. Quello della benzina e del diesel aumenterà di circa 3 centesimi al litro nel 2021, fino a 9-15 entro il 2026.
Imposta sui veicoli legata alle emissioni
L’imposta sui veicoli a motore in Germania sarà strettamente legata al livello di emissioni di CO2. A partire dal 1° gennaio 2021 le emissioni di CO2 per chilometro determineranno l’importo dell’imposta dovuta per tutte le auto di nuova immatricolazione. Inoltre, i veicoli che producono più di 95 grammi di CO2 per chilometro, ovvero che hanno livelli di emissione particolarmente elevati come i SUV, dovranno pagare di più.
Aumento del tasso di pendolari
Per compensare il prezzo della CO2, l’indennità per pendolari alla guida verrà accresciuta di cinque centesimi per chilometro dal 2021. In futuro, pertanto, sarà di 35 centesimi anziché 30 l’ammontare delle spese deducibili dalle tasse annuali dei pendolari.
Potenziamento delle auto elettriche
Il governo federale vuole che un numero approssimativo tra 730 e 10 milioni di auto elettriche vengano immatricolate in Germania entro il 2030. Per aumentare le vendite, quindi, i potenziali acquirenti riceveranno un sussidio per veicoli elettrici dal valore inferiore a 40.000 euro. Verranno inoltre creati un milione di punti di ricarica pubblici in più.
Diminuzione dei costi ferroviari
Come previsto, la Coalizione climatica ha confermato il proposito di tagliare l’IVA sui biglietti dei treni a lunga percorrenza, dal 19% al 7%. Le compagnie ferroviarie tedesche come Deutsche Bahn hanno poi promesso che questo risparmio sarà trasferito ai clienti.
Voli più costosi
Per incoraggiare le persone a optare per mezzi di trasporto più rispettosi dell’ambiente e della sua salvaguardia, aumenterà anche il prezzo dei voli. La tassa sul trasporto aereo entrerà in vigore già dal 1° gennaio 2020.
Riduzione del prezzo dell’energia elettrica
Il pacchetto di misure offre inoltre una notevole riduzione dell’alto costo dell’elettricità in Germania. Il prelievo EEG – l’imposta aggiuntiva sull’energia in Germania per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili – sarà ridotto a partire dal 2021.
Ulteriori vantaggi per i sussidi abitativi
Le persone che ricevono un sussidio per l’alloggio in Germania, potranno sperare in un maggiore sollievo: la loro indennità verrà aumentata del 10%.
Divieto di installazione di nuovi riscaldatori ad olio
Il pacchetto prevede anche il divieto di installare nuovi scaldabagni dal 2026. Chiunque scelga di sostituire il vecchio radiatore ad olio con un modello più sostenibile, riceverà un supporto. Secondo quanto riferito, il governo si offrirà di pagare fino al 40% del conto. Il governo promuoverà inoltre sia le ristrutturazioni dell’approvvigionamento energetico che la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica.
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Immagine di copertina: Climate Change, © CC0 on pixabay