Danimarca vieta le confezioni di cibo “a rischio cancro”. È il primo paese al mondo
Il primo Paese che eliminerà tutti gli PFAS dagli imballaggi alimentari sarà la Danimarca
La Danimarca ha avanzato una proposta per procedere all’eliminazione di tutti gli agenti cancerogeni presenti nella maggior parte dei packaging dell’industria alimentare. Come riportato dall’emittente CNN, la proposta risale allo scorso febbraio e il provvedimento entrerà in vigore a partire da luglio 2020. Questa misura comprenderà l’eliminazione dagli imballaggi alimentari dell’intero gruppo di sostanze per- e polifluoroalchiliche, i cosiddetti PFAS, altamente dannosi per la salute dell’uomo. Per esempio, secondo le nuove regole danesi, i sacchetti dei popcorn, i cartoni delle pizze per asporto, la carta forno e i cartoni del latte non dovranno contenere alcuna traccia di queste sostanze cancerogene.
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Che cosa sono gli PFAS e che cosa causano
Gli PFAS sono una famiglia di composti chimici solitamente utilizzati in ambito industriale. Queste sostanze chimiche sono utilizzate per creare prodotti repellenti ad acqua e grassi su carta o cartone per uso alimentare. Queste sostanze sono conosciute anche come “sostanze eterne”, poichè non si disintegrano e rimangono per lunghissimo tempo nell’ambiente e nel nostro corpo. Ricerche effettuate su queste sostanze chimiche hanno comprovato la loro nocività su piante e animali. Gli studi hanno dimostrato che gli PFAS infatti possono intervenire sul sistema endocrino e che possono causare tumori: in particolare queste sostanze si depositano su reni e fegato.
Le motivazioni del provvedimento contro gli PFAS
La Danimarca è sempre stata molto attenta alle problematiche legate alla salute e alle tematiche ambientali. Il Ministero danese per il Cibo e l’Ambiente ha spiegato le motivazioni di questa misura. «Vogliamo proibirli perchè non accetto il rischio che queste pericolose sostanze migrino dagli imballaggi al cibo» ha affermato il Ministro danese per il Cibo Mogens Jensen «È chiaro come queste sostanze rappresentino un pericolo per la salute e non possiamo aspettare ancora a lungo l’Unione Europea».
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Immagine di copertina: muffin, ©Hans, CC0 on Pixabay