Café Warschau, l’artistico e leggendario bar dei polacchi a Berlino dal 1990
A Berlino un pilastro nel cuore di Neukölln da ormai vent’anni: lo storico Café Warschau
Café Warschau è un caratteristico locale polacco che si trova nel distretto di Neukölln, quartiere all’avanguardia della capitale tedesca che ospita ormai una vasta e varia comunità di giovani e artisti da ogni dove. Il café è stato creato nel 1990 ed è ancora oggi uno dei posti più rinomati del distretto. Cafè Warschau è un luogo dove il cliente può trascorrere il suo tempo come meglio gradisce, dal sorseggiare un drink all’ascoltare musica e contemporaneamente assistere ad alcune mostre temporanee organizzate da giovani artisti. Rappresenta sicuramente un luogo da visitare nel cuore della capitale tedesca.
[adrotate banner=”34″]
Un bar di arte e musica, come lo definisce la proprietaria Kristina
Situato sulla Sonnenallee Strasse, Cafè Warschau è stato avviato dalla polacca Kristina da ben 20 anni. Qui si possono trascorrere delle ore piacevoli, in compagnia di buona musica, arte e degustare la cucina polacca e i cocktail che vengono preparati. Il locale è infatti provvisto di un piccolo ristorante dove poter cenare, vi sono anche degli spazi esterni che si possono utilizzare in estate. Durante il fine settimana, alcuni DJ internazionali rendono l’atmosfera più festosa e giovanile organizzando delle piccole feste. Il locale offre anche grande spazio alla cultura e all’arte grazie alle iniziative in collaborazione con gli artisti internazionali ed emergenti. Inoltre nasconde un bellissimo seminterrato dove la proprietaria Kristina ha esposto la sua collezione di dipinti, a cui si può accedere alla modica cifra di 2 euro. In questo spazio artistico e personale dedicato all’arte non è possibile fare fotografie.
La comunità polacca a Berlino
Nel 1939 all’inizio della seconda guerra mondiale, la Polonia fu sconfitta dalla Germania e perse tutti i suoi territori. Per lungo tempo gran parte dell’area a est di Berlino era controllata dalla Germania, fino al 1990 quando la nazione tedesca liberò i territori orientali dalla sua sovranità. Dall’inizio del ventesimo secolo la Germania, luogo di vaste immigrazioni, ha aperto le sue porte anche alla Polonia. A circa 70 km di distanza, la capitale tedesca ospita ormai una vastissima comunità di polacchi. Ci sono dei cenni storici anche che testimoniano il longevo legame tra le due nazioni: in passato infatti la fermata Schlesinger Tor (Porta della Slesia) della metro di Berlino era il principale punto di arrivo degli immigrati polacchi.
Leggi anche: 10 locali di Berlino dove andare a passare qualche ora di relax dopo lavoro
[adrotate banner=”39″]
[adrotate banner=”34″]