coltelli, Photo by Paul Felberbauer on Unsplash

Berlino propone una legge per limitare la criminalità

Da un’analisi condotta, il distretto di Wedding si classifica al primo posto per le aggressioni con coltello

In un’analisi riportata dal Morgenpost sulle aggressioni con coltello, sono emersi i distretti con più violenza della capitale tedesca. Lo scorso anno al primo posto si è classificato il distretto di Wedding seguito da Neukölln, l’area a nord di Schöneberg, Alexanderplatz e il quartiere Osloer Straße a sud di Frankfurter Allee. Secondo le statistiche, i reati commessi con coltello sono stati in tutto 2838. Tra questi sono compresi omicidi, reati sessuali, lesioni personali e rapine.

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Berlino propone di istituire zone in cui si vieta l’utilizzo di coltelli

Di fronte alle continue aggressioni, Berlino ha deciso di prendere dei provvedimenti: saranno istituite delle zone in cui è vietato l’uso del coltello così da garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. La proposta di legge arriva dalla CDU: nella zone in cui le aggressioni sono superiori a 20 verrà vietato l’uso di coltelli. Secondo il Morgenpost le aree interessate sono in tutto 43, tra cui Alt-Reinickendorf o Mariendorf. La legge, quindi, consentirebbe al Länder di vietare la circolazione di armi per evitare ulteriori aggressioni future. «Per avere maggiore sicurezza in città, si dovrebbero applicare controlli ricorrenti, con una densità maggiore nelle zone soggette ad aggressioni», ha affermato Burkard Dregger, esponente politico della CDU.

La proposta di legge della CDU trova ostacoli da parte di SPD

Per attuare la nuova legge sul divieto dei coltelli in alcune aree della capitale, si dovrebbe modificare la legge sulle armi. Tuttavia, la CDU non vuole aspettare, pertanto istituirà nel frattempo il divieto sull’uso dei coltelli nelle zone più soggette a criminalità. Andreas Geisel (SPD) respinge, però, la proposta della CDU. Non è chiaro, inoltre, se con la proposta di legge le aggressioni aumenteranno o diminuiranno, soprattutto perché non tutti gli Stati federali dispongono di statistiche in merito.

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Immagini di copertina: Photo by Paul Felberbauer on Unsplash