Berlino nel 2018, multe fino a 1 milione di euro per affitti irregolari
A Berlino sempre più affitti irregolari, e le multe arrivano fino a un milione di euro
Lo scorso anno Berlino ha ospitato più di 13,5 milioni di turisti. Di norma, i turisti arrivano in città, prenotano appartamenti o sistemazioni che non risultano più sul mercato immobiliare. Questo avviene perché i locatori non registrano regolarmente le proprietà e gli affittuari godono dei prezzi più bassi. Per far fronte al problema, i governi dei vari distretti hanno stabilito sanzioni amministrative e in un anno è stato riscosso 1,5 milioni di euro, attraverso multe erogate a circa 250 proprietari. La somma complessiva più alta è stata raggiunta nell’area di Friedrichshain-Kreuzberg e ammonta a circa 950.000 euro. Le ammende più elevate sono state inflitte a Lichtenberg e Steglitz-Zehlendorf, con valori massimi di 37.500 euro ciascuno. L’importo dell’ammenda dipende dal vantaggio economico del proprietario.
[adrotate banner=”34″]
Cosa fare per subaffittare
Chi desidera subaffittare il proprio appartmento o condominio di tanto in tanto, ha bisogno di un permesso del distretto. Se invece si vuole offrire una sola camera per gli ospiti è necessario ottenere un numero di registrazione che verrà indicato sui portali di locazione e aiuterà le autorità a gestire meglio i casi di illegalità. Grazie all’imposizione delle salate sanzioni, nell’ultimo anno il numero di alloggi registrati è aumentato: quasi 1900 case di vacanza sono state approvate dai distretti, circa 3000 i numeri di registrazione assegnati (la maggior parte a Friedrichshain-Kreuzberg e Mitte). Cionostante, gli affitti irregolari non sono mancati. A Tempelhof-Schöneberg, ad esempio, a fronte di 243 appartamenti autorizzati, l’ufficio distrettuale ha individuato fino a 1200 appartamenti illegali.
Il ruolo di Airbnb
Diversi consigli distrettuali hanno criticato l’impossibilità di intervenire contro piattaforme come Airbnb. Ramona Reiser, consigliere comunale per i servizi ai cittadini nel distretto di Mitte, lamenta: «la possibilità di scovare subaffitti illegali non è aumentata in modo significativo», soprattutto perché Airbnb non può fornire dati privati. In risposta, la piattaforma sostiene che il controllo degli appartamenti è possibile, grazie a una registrazione online e gratuita, come avviene ad Amburgo. Mentre il metodo di Berlino è ancora cartaceo e poco chiaro. Causa, secondo i portavoci di Airbnb, dell’evasione di tale pratica.
Leggi anche: Berlino, l’affitto di un appartamento è passato da 458 a 1408 €
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]