Berlino, Myss Keta farà un concerto al Berghain
Myss Keta, la cantante milanese più discussa del momento, e il Berghain, il club più esclusivo di Berlino: la regina torna nel suo regno
Myss Keta è la cantante milanese più discusa e controversa del momento e dopo aver rilasciato il suo ultimo album, Paprika, ha iniziato il tour europeo che vedrà Berlino protagonista con il tempio della techno, il Berghain. Non sarà la prima volta che la diva pop si esibirà nel club più esclusivo della capitale tedesca. Infatti, proprio al Berghain, nell’autunno del 2018, Myss Keta aveva fatto il suo debutto sulla scena internazionale. Così racconta ai Ketamini – i suoi fan – la notizia: «Boh, pò esse tesò, tu quando suoni al Berghain?».
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L’estetica della Myss
Un velo le copre il volto, gli occhiali da sole le nascondono lo sguardo, nessuno sa chi è. Nascondere l’identità è il miglior modo per raccontare la realtà, così spiega sul sito ufficiale. E ancora, non avere un volto permette a chiunque di essere un pò “Myss”. La sua estetica non si limita all’aspetto, ma pervade ogni caratteristica del suo personaggio, dal linguaggio alle tematiche che affronta nelle sue canzoni. Ha una voce profonda e sensuale e utilizza un linguaggio fatto di cioè, voglio dire, ragazzi e altri intercalari che le permettono di raggiungere un pubblico molto giovane, soprattutto grazie ad attente tecniche di personal branding e di marketing. Nelle sue canzoni, parla soprattutto di droga, sesso e vita mondana. Lei stessa afferma in un’intervista per Vanity Fair: «Sono trash, volgare e parlo di droga. E allora?». Eppure, con una lettura più attenta, si realizza che non è affatto l’ennesima cantante superficiale. Anzi, ha il coraggio di raccontare alle generazioni più piccole la vita così com’è, e si pone al pari dei suoi colleghi maschi, che, nonostante usino un lessico osceno, sembrano non impressionare nessuno. Myss Keta è diventata un’interprete di un femminismo moderno che abolisce il pudore e combatte per i diritti degli altri. «Io non faccio passi indietro e neanche nel mondo si dovrebbero fare passi indietro sui diritti civili, conquiste, libertà di parole». Un forte statement apparso sulla Bibbia della pop culture, ovvero Rolling Stone.
Dietro l’immagine: la costruzione del personaggio
Myss Keta non è però soltanto una cantante, quanto il progetto più riusicto di Motel Forlanini, collettivo indipendente di artisti, la cui missione è di cogliere e diffondere lo Zeitgeist – lo spirito del tempo – della contemporaneità. In uno dei suoi ultimi successi, Pazzeska, lei è tedesca (alludendo allo stereotipo della ragazza teutonica, infatti lei è bionda) e descrive una notte di eccessi in cui solo «quando Myss Keta arriva in pista, finalmente la situa inizia». È un’allusione al concerto del 22 ottobre al Berghain? Forse.
Miss Keta – Concerto
Il 22 ottobre, dalle ore 20 in poi
Presso il Berghain , Am Wriezener Bahnhof, Berlin, BE 10243
Biglietto 22 euro (disponibile qui)
Evento Facebook: Miss Keta I Berghain
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