Berlino, gli attivisti si incatenano per la tutela dell’ambiente
A Berlino continuano le proteste per richiamare l’attenzione pubblica sull’emergenza climatica
Sono sempre più frequenti le manifestazioni per sensibilizzare il governo tedesco verso l’emergenza climatica. Questa è la volta di Exinction Rebellion, organizzazione non violenta che si batte per la difesa dell’ambiente e degli animali. Gli attivisti si sono incatenati presso la Cancelleria di Berlino per urlare a piena voce un messaggio forte e chiaro: «Cosa vogliamo? Giustizia climatica. Quando la vogliamo? Ora!».
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Cosa è successo
A Berlino martedì 11 giugno circa 30 attivisti di tutte le età si sono incatenati con il collo alla recinzione della Cancelleria federale di Berlino. I sostenitori del movimento Extinction Rebellion hanno chiesto al governo federale di dichiarare un’emergenza climatica. «Abbiamo inviato le chiavi dei nostri catenacci per posta a 13 ministeri e alla Cancelleria. Ora stiamo aspettando che vengano ad aprirceli», ha detto una portavoce del movimento Extinction Rebellion. Ogni chiave è stata accompagnata da una lettera, in cui gli attivisti hanno illustrato i principali compiti che il governo dovrebbe assolvere. Tra quelli più importanti c’è la richiesta di revisione di tutte quelle leggi che ostacolano la gestione del riscaldamento globale e, quindi, una maggiore premura per la riduzione di gas a effetto serra entro il 2025. Per rendere partecipe anche chi non era presente, gli organizzatori hanno mostrato l’azione in una diretta streaming.
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Posted by Extinction Rebellion Deutschland on Tuesday, 11 June 2019
L’intervento della polizia
Dopo due ore e mezza la polizia ha rotto le catene e ha posto fine all’azione. Nel pomeriggio, infatti, la polizia di Berlino ha iniziato a liberare gli attivisti dalle proprie catene. «Stiamo facendo innumerevoli sforzi per rimuovere le persone dall’inferriata», ha dichiarato un portavoce della polizia. I sostenitori e gli attivisti di Extinction Rebellion, uniti l’uno all’altro quasi fossero loro stessi una catena umana, hanno continuato a protestare con canti, balli e striscioni anche durante l’apertura dei catenacci. Secondo gli organizzatori, al campo di protesta durato quattro giorni hanno partecipato circa 600 persone. Oltre alle sei tende comunitarie, sono state installate circa 40 tende private su uno dei prati della Cancelleria. Il campo è stato organizzato dal movimento We4Future.
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Immagine di copertina: Protesta, © screenshot dalla pagina Facebook di Extinction Rebellion Berlin