10 cose da fare a Tromsø (Norvegia) dalla ricerca dell’aurora boreale alle arrampicate “glaciali”
10 motivi per cui visitare Tromsø, in Norvegia, oltre il Circolo polare artico, è sempre una buona idea
Tromsø, nord della Norvegia, è spesso considerata come la capitale della Lapponia sia per la sua grandezza (è la settima di tutto il Paese) che per l’importanza che ha assunto nella zona nel corso dei secoli. Le sue splendide case in legno, nonché la celebre Cattedrale dell’Artico ne fanno una cittadina assolutamente da visitare a prescindere dalla stagione: che ci sia la neve o sia estate, i colori sono sempre fuori dal comune. La città si sviluppa in due parti principali un po’ come la siciliana Siracusa, con un centro nell’isola (Tromsøya, paragonabile a Siracusa) e un resto della città sia sulla terraferma (Tromsdalen) che su un’altra isola, Kvaløya (Isola delle balene). A fare da sfondo al tutto c’è l’imponente montagna Tromsdalstinden. Il panorama è mozzafiato, ma non è l’unica ragione per recarcisi come ci conferma Leonardo Nappi, classe 1979, originario di Nola e laureato a Napoli in Storia e Filosofia, ma che aTromsø organizza tour tra le balene del Mare di Norvegia. Queste, secondo lui (e secondo la nostra esperienza) , le 10 cose da fare a Tromsø. Piccola premessa: a Tromsø si arriva facilmente in aereo da qualsiasi aeroporto nel mondo facendo scalo ad Oslo.
1 – Partire alla ricerca dell’Aurora boreale
Parlando in termini generali, anche quando ci si trova molto vicini all’artico non è scontato vedere l’Aurora boreale, dipende dalle condizioni meteo, più è nuvoloso e più è difficile così come è consigliabile allontanarsi da zone con un forte inquinamento luminoso, certo è, però, che Tromsø si trovi proprio a metà dell’ovale aurorale, nella zona quindi con la più alta probabilità di avvistamento. Rimane il fatto che se non si è muniti di automobile è bene affidarsi a tour e guide sul posto che raggruppano vari turisti e, o ogni giorno per tour di poche ore, o alcuni giorni delle settimana per tour anche di 72 ore, partono in pulmino, slitta o a piedi, verso i luoghi con più probabilità di visione dell’aurora. Il prezzo è normalmente di circa 150 € per una visita di un giorno.
2 – Rimanere a bocca aperta con un tour tra le balene
È ciò che fa Leonardo ed è per questo che se volete davvero organizzarne una vi consigliamo di contattare la sua agenzia, l’Arctic Explorers all’indirizzo post@arcticexplorers.no e chiedere di Leonardo. Il periodo dell’avvistamento va da novembre a gennaio, un momento in cui megarette e orche vengono in superficie per nutrirsi di aringhe. Durante un tour si possono avvistare anche 50/60 balene,
3 – Lasciarsi trasportare da una slitta trainata da cani
Anche in questo caso il consiglio è di affidarsi ad uno dei tour operator che si trovano in città. Il tour può durare da uno a più giorni.
4 – Osservare il belvedere da Floya
Floya è a 400 metri sopra la città e ne rappresenta il suo migliore punto panoramico. Ci si può arrivare sia prendendo la funicolare (qui i dettagli) che – se il tempo lo permette – con una lunga camminata (ben 5 km). Una volta in cima questo è il panorama che vi troverete di fronte.
5 – Godere del sole di mezzanotte
Arriva d’estate, tra giugno e luglio e lo spettacolo è eccezionale, soprattutto visto dal già citato Floya.
6 – Visitare un campo Sami, magari dormendo in una tenda
Tromsø è un ottimo punto di partenza per partire per andare a visitare un accampamento di Sami, la popolazione autoctona della Lapponia. Vale la pena conoscere la cucina tradizionale, i loro canti o vivere come loro tra i ghiacciai, magari riuscendo a pernottare nella Lavvo, la tipica tenda Sami, in uno dei loro accampamenti (la loro capitale è Katasjok, nell’entroterra, ed è una cittadina 100% Sami). La prima settimana di febbraio c’è la settimana Sami con la tradizionale corsa delle renne sulla Storgata, la via nel cuore di Tromsø. Per poter organizzare la vostra esperienze in un accampamento Sami potete trovare alcune guide a questo link.
7 – Fare un tour fotografico tra i fiordi
Un’esperienza che difficilmente riuscirete a dimenticare, uno dei luoghi più belli al mondo. I tour sui fiordi si possono fare sia via terra con un minibus o un van, oppure via mare salpando alla volta di questi suggestivi luoghi su una barca a vela, su un gommone veloce o a bordo di un catamarano.
8 – Arrampicarsi su cascate congelate, sulle pareti di ghiaccio in montagna o andare a sciare.
Per i più temerari è anche possibile scalare le cascate congelate o, per gli amanti dello sci, sfruttare le numerose piste da sci.
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9 – Passeggiare dalla Biblioteca alla Cattedrale sull’Artico
È lungo più di un chilometro e se si resiste alle folate di vento è un ottimo punto d’osservazione per osservare il porto: il celebre Bruvegen è davvero mozzafiato e si trova a metà di una passeggiata che va dalla biblioteca alla Cattedrale sull’Artico. Se si vuole allungare un po’ il tour, con una fermata in un museo, consigliamo il Museo dell’Università di Trømso piuttosto che il Museo Polaria (che dall’esterno, però, è assolutamente da vedere). Accanto al Museo dell’Università di Trømso c’è anche un bellissimo, per quanto piccolo, parco da visitare.
10 – Lasciarsi deliziare dal cibo dell’Artico
Mettendo da parte la balena (che qui può essere pescata e mangiata), la Norvegia è piena di piatti tipici. Se ci si trova a Tromsø il consiglio è di andare a provarli da Mathallen o da Smak, piccole perle eno-gastronomiche piene di prodotti locali e ricette speciali. Si fanno pagare, ma almeno una volta nella vita vale la pena provarli.
Per maggiori informazioni su Tromso vi consigliamo il sito (in inglese, ma con tante informazioni anche in italiano): Visittromso
Leggi anche: Tromsø Internasjonale Filmfestival, il festival norvegese che ti fa vedere i film in mezzo ai fiordi
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Immagine di copertina: Tromsø ©Andrea D’Addio