Rammstein, la band tedesca torna in tour dopo dieci anni. Anche un mega concerto a Berlino
Annunciate le nuove date del tour europeo
Torna in tour il gruppo berlinese dei Rammstein. Il 2019 sarà l’anno del ritorno di uno dei gruppi tedeschi più famosi al mondo. Nella giornata di venerdì 2 novembre durante una conferenza stampa, il gruppo berlinese ha annunciato le date del nuovo tour, che comprendono gli stadi delle maggiori città europee. Già a giugno i Rammstein avevano annunciato due eventi speciali sulla spiaggia di Puerto Vallarta in Messico il 31 dicembre 2018 e il 2 gennaio 2019 dichiarando che sarebbero stati gli unici concerti che la band avrebbe tenuto. I fan europei avevano sperato nell’annuncio, a stretto giro di altre date, ma erano stati delusi. Fino ad adesso.
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I Rammstein infuocheranno (letteralmente) i palchi degli stadi europei
L’annuncio dei concerti è avvenuto dopo una campagna virale su twitter che ha tenuto sulle spine i fan per settimane. I Rammstein hanno disseminato le città in cui avrebbero suonato di indizi, i fan sono stati chiamati a fotografarli e a postarli col l’hashtag #gebtfeinacht. Nelle ultime settimane cartelloni col nome del gruppo e la sagoma di uno stadio sono comparsi in varie città europee come Rotterdam, Parigi, Praga, Dresda, Monaco, Francoforte e, ovviamente, Berlino, ufficializzando nella mattinata del 2 novembre le date dei concerti. I Rammstein apriranno il tour nella loro Germania il 27 maggio con due date alla Veltins Arena a Gelsenkirchen. Seguiranno date nei più importanti stadi tedeschi, a Berlino suoneranno all’Olympiastadion il 22 giugno. Sono state programmate date a Parigi, Rotterdam, Mosca, Riga, Barcellona, Bruxelles, Londra, Lussemburgo e Praga (a questo link l’elenco completo). La prevendita dei biglietti comincerà alle ore 10 di giovedì 8 novembre sul sito Eventi. Gli iscritti al fan club ufficiale dei Rammstein avranno la possibilità di accedere alla prevendita già da lunedì 5 novembre. I biglietti avranno un costo che andrà dai 55 ai 105 euro. Il sito Eventi ha dichiarato che, data l’alta richiesta, tutti i biglietti saranno nominali, con l’obbligo di presentare un documento di identità all’ingresso. Tutto questo per scoraggiare il fenomeno del secondare ticketing.
La storia dei Rammstein, tra industrial metal e techno
I Rammstein nascono a Berlino nel 1993. Il nome della band deriva dalla base aerea tedesca di Ramstein in cui, nel 1988, avvenne un disastroso incidente aereo. La seconda m è stata aggiunta per l’assonanza col verbo rammen che significa ‘urtare con violenza’. E un vero urto violento è la loro musica. Massimi rappresentanti della Neue Deutsche Harte (Nuova durezza tedesca), la loro musica mischia i muri sonori tipici dell’industrial metal con la melodia dei sintetizzatori. Il tastierista Christian ‘Doktor Flake’ Lorenz ha definito i Rammstein un gruppo Tanz Metal, sottolineando l’ibrido tra ritmi metal e «suoni techno danzerecci». Il primo album, Herzeleid, esce nel 1995 riscuotendo un ottimo successo in Germania, tanto che, lo stesso anno, vengono chiamati ad aprire il concerto dei Ramones all’Huxley’s di Berlino. Ma è con il secondo album Sehnsucht del 1997 che i Rammstein conquistano il pubblico internazionale, nonostante i loro testi siano in tedesco. A contribuire alla loro affermazione sono sicuramente gli spettacolari concerti dal vivo. Fiamme, fuochi d’artificio, scenografie elaborate, siparietti ai limiti della censura fanno diventare i Rammstein uno dei gruppi più apprezzati dal vivo anche negli Stati Uniti e in Giappone.
Il nuovo album uscirà nella primavera del 2019
L’ultimo album della band, Liebe ist für alle da (L’amore c’è per tutti), risale al 2009. Il nuovo album non è ancora finito, ma è stato annunciato per la primavera del 2019. Nella pagina Facebook era stata pubblicata una foto della band in uno studio di registrazione di Minsk insieme ad un’orchestra sinfonica. Per la registrazione del nuovo lavoro i Rammstein hanno deciso di registrare tutto il materiale come se suonassero dal vivo, quindi senza le sessioni soliste di ciascun membro, poi riunite in fase di missaggio. Il chitarrista Paul Landers, in un’intervista a Music Radar ha infatti dichiarato che «non è come una pre-produzione in cui ogni membro suona in studio da solo, è una cosa fatta tutti insieme. Ci siamo ispirati molto alle nostre sonorità dal vivo».
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Immagine di Copertina: I Rammstein durante un concerto al Madison Square Garden ©CC BY-SA 3.0