In un quartiere di Berlino la mortalità infantile è quasi il doppio del resto della Germania

L’elevata mortalità infantile del quartiere di Neukölln potrebbe essere spiegata con i matrimoni tra consanguinei dei residenti.

Nel quartiere di Neukölln muoiono 5,3 bambini su 1000 entro il primo anno di vita. Il triste dato supera di ben due punti la media nazionale ed è il più alto di tutta Berlino. Le autorità berlinesi si sono recentemente interessate alla questione per individuarne la causa e, quindi, agire per arginare il problema. Nell’ipotesi formulata da parte del consiglio del distretto di Neukölln, si considera che l’elevata mortalità infantile di alcune zone della capitale tedesca si debba ai matrimoni che avvengono all’interno di medesimi clan familiari. La pratica è diffusa nelle cultura araba. Si discute, ora, come trattare questa delicata situazione.

Una possibile spiegazione dell’elevata mortalità infantile di Neukölln

Sono state fornite diverse spiegazioni per il preoccupante numero delle morti di bambini a Neukölln. Da una parte, si potrebbe trattare di una banale casualità statistica. In effetti, proprio in questo quartiere di Berlino si trova il Vivantes Klinikum, una struttura ospedaliera altamente specializzata nel trattamento di neonati affetti da gravi malattie o malformazioni congenite. Nell’ospedale vengono quotidianamente ricoverati bambini provenienti da tutta Berlino. Questo centro è sovraccarico e il limitato numero di personale e di spazi a disposizione non permette di gestire al meglio tutte le richieste di cure. Tuttavia, nei tristi casi in cui i nuovi nati perdano la vita, negli archivi non viene registrato il luogo di morte dei piccoli, ma quello di residenza delle loro madri. Dunque, l’elevata frequentazione dell’ospedale può spiegare solo in parte il problema.

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I matrimoni tra consanguinei sono una possibile causa dell’elevata mortalità infantile di Neukölln

Una seconda ipotesi è stata sollevata da Falko Liecke, consigliere del distretto interessato e presidente distrettuale della CDU di Neukölln, e sta facendo molto discutere. La causa delle giovanissime morti troppo comuni del quartiere è stata individuata nei matrimoni tra consanguinei, ancora piuttosto diffusi nel mondo arabo. Neukölln, in effetti, è stato centro di immigrazione sin dagli anni 60. Ancora oggi è uno dei quartieri con maggiore concentrazione di residenti di origini turche. Tuttavia, tuttora non ci sono prove univoche a conferma della teoria avanzata dal consigliere. Intanto, la dissertazione di Markus Stärk, dottore in medicina presso l’Universitätsmedizin di Berlino, evidenzia come il rischio per il feto di contrarre malformazioni e malattie ereditarie gravi o fatali sia addirittura dell’8% nel caso un cui i genitori siano cugini di primo grado. In condizioni normali, si arresta al 2%. Altri studi medici, poi, dimostrano come più della metà delle malattie genetiche si verifichi solo se entrambi i genitori ne siano predisposti.

In #Neukölln sterben fast doppelt so viele Säuglinge wie im Berliner Schnitt. Ein Stadtrat sagt, Verwandten-Ehen könnten mitschuld sein. Rechte Hetzer hetzen. Linke werfen im Rassismus vor. Was geht da schief? @MartinNejez & ich haben nachgeforscht.https://t.co/ZnGnZrnhQM

— Julius Betschka (@JuliusBetschka) October 7, 2018

La reazioni all’ipotesi avanzata da Liecke

Martin Hikel, il presidente del consiglio comunale di Neukölln (SPD), e gli esponenti del partito dei Verdi condannano queste conclusioni come troppo frettolose. Molti, poi, hanno tacciato Liecke di razzismo via social. Eppure, non mancano le voci che sostengono la tesi del consigliere. Alcune di loro provengono proprio dalle comunità arabe di Berlino. Yildiz Akgün, ad esempio, è una donna turco-tedesca che da anni si trova a capo di gruppi di aiuto per le famiglie turche di Neukölln e Kreuzberg con bambini disabili. È lei a parlare davanti ai microfoni della Berliner Morgenpost: «Bisogna insegnare nelle moschee che il rischio di difetti genetici aumenta quando si sposa un proprio cugino».

I matrimoni tra consanguinei in Germania

Purtroppo non ci sono dati aggiornati a riguardo. L’indagine più recente risale al 2010, quando il Centro federale per l’educazione sanitaria stimò che in Germania una donna di nazionalità turca ogni quattro è sposata con un uomo con cui ha un qualche legame parentela. Del resto, che i matrimoni tra consanguinei portino a complicazioni dal punto di vista medico per il feto è un fatto scientificamente accertato. Per questo, mirare alla sensibilizzazione dei residenti sul tema, nelle scuole, negli ospedali e in altri istituti pubblici dovrebbe essere, comunque, un dovere delle autorità.

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