Lukas Podolski all’Inter. Ecco perché ovunque sia andato è diventato idolo dei tifosi
di Ubaldo Villani Lubelli (Potsdamer Platz)
Lukas Podolski è un nuovo giocatore dell’Inter. Di origini polacche ma naturalizzato tedesco la vicenda di Lukas Podolski, detto Poldi, è legata alla città di Colonia e alla FC Köln, la squadra nella quale è cresciuto calcisticamente e dove si è affermato. Nella città romana sulle rive del Reno viene chiamato Prinz Poldi (Principe Poldi) o King of Köln. Si possono trovare ancora oggi gadget che ricordano gli anni di Podolski alla FC Köln. Qui è una vera star, tanto da aver anche cantato con una band popolare coloniense, i Brings.
Sempre a Colonia gli hanno anche dedicato una canzone che è un vero inno d’amore: “Halleluja Lukas Podolski, c’è solo un Dio del calcio, Lu Lu Lu Lu Lukas Podolski …” A Colonia, dove Poldi, l’avrete ormai capito, è una vera icona ha giocato fino alla stagione 2005-2006, stagione nella quale la FC Kölnretrocesse nella Seconda Bundesliga, ma le 12 reti segnate in quel campionato gli valsero la convocazione in nazionale ai Mondiali del 2006 (dove venne premiato come miglior talento giovanile) e il passaggio al più blasonato Bayern Monaco. Qui giocherà con alterne fortune fino al 2009 anno in cui torna nella sua Colonia con un contratto quadriennale fino al 2013. Una scelta di vita che gli è valso l’amore eterno dei tifosi coloniesi. Ci resterà però solo per tre stagioni, fino al 2012. Si trasferirà, infatti, in Premier League, all’Arsenal. Anche qui l’accoglienza e il feeling con i tifosi è massimo. “His first name is Lukas, is Lukas, is Lukas. His second names Podolski, Podolski, Podolski. An thtat is why we like him“, cantavano i tifosi inglesi dell’Arsenal.