Mitte è snob e Marzahn è un ghetto. Ecco Berlino secondo Google, quartiere per quartiere
A quanti di voi è capitato di digitare una parola nella barra di ricerca del browser e di ricevere dei suggerimenti di Google (o come li definisce Google stesso delle “visualizzazioni di previsioni nella barra degli indirizzi”) strani, divertenti o che vi hanno anche solo strappato un sorriso? La redazione di Berliner Zeitung ha selezionato per i propri lettori Ie parole maggiormente digitate a seguito del nome di ciascun quartiere berlinese, con tanto di mappa annessa. Vediamoli insieme:
Mitte ist schnitte
Il Mitte è un quartiere altezzoso, un po’ snob, che se la tira insomma; con tutte le sue gallerie d’arte, è sicuramente la zona turistica per eccelenza e la più cara. Il secondo vocabolo associato a Mitte più ricercato è “schitte” tradotto letteralmente “una merda”, tuttavia per pochi aficionados questo quartiere resta sempre e solo “einmalig”, ovvero unico.
Marzahn è davvero un ghetto?
Marzhan è un quartiere situato nella zona nord orientale della città al confine con Lichtenberg. Come in ogni altro quartiere della periferia Est di Berlino, il panorama di questo Bezirk è caratterizzato principalmente dalla presenza coatta dei classici Plattenbau, gli edifici, tutti molto similari, prefabbricati e costruiti durante l’epoca della DDR. La sua cattiva fama, dovuta al grande aumento della disoccupazione in seguito alla Wende e la conseguente diffusione di movimenti politici estremi, ha dato adito alla nascita di queste leggende metropolitane. Il quotidiano berlinese consiglia “invece di googlare andate a vedere con i vostri occhi e convincetevi del contrario!”.
Lichtenberg sta andando per la maggiore
Come Neukölln in tempi recenti, è ora Lichtemberg a subire l’ondata di hipster berlinesi e non. Tuttavia, anche in questo caso, il Berliner Zeitung elargisce consigli ai possibili futuri abitanti del quartiere: prima constatare di persona e poi decidere se vale la pena trasferirsi qui.
Neukölln è ovunque
Questo c’era da aspettarselo. Un po’ perchè Neukölln è un quartiere molto, molto di moda e spesso menzionato in questo periodo, un po’ perché il bestseller di Ramon Schack Neukölln ist nirgendwo: Nachrichten aus Buschkowskys Bezirk è presente in tutte le liste di ricerca dell’ultimo periodo.
Friedrichshain è pericoloso e non è un cinema.
Molte persone vogliono sapere se nella zona di Friedrichshain, famosa per la movida e la grande concentrazione di locali per il divertimento notturno, si registri un alto livello di pericolosità. Se questo pregiudizio non bastasse, ecco che spunta anche un’altra domanda alquanto grottesca: Friedrichshain non è un cinema. Certo che no! Anche se lo slogan del “Ladenkino” campeggia nel quartiere.
Reinickendorf è il nuovo Prenzlauer Berg
Il quartiere in questione è considerato il nuovo In-Bezirk della capitale tedesca. Iniziano anche qui a fare la propria comparsa individui tipici della fauna tipica di Prenz’l Berg, come madri assidue frequentatrici di supermercati bio e di café dal design shabby-chic, decorati con tenui colori pastello. Si inizierà nei prossimi tempi duqnue a parlare di “Reinickendorf-Mutti” al posto di “Prenzlauer-Mutti”? Ai posteri l’ardua sentenza.
Cos’è il Tiergarten
Tiergarten, questo sconosciuto. La redazione del Berliner Zeitung si rallegra però del fatto che tra le opzioni di ricerca ci sia anche: “il Tiergarten degli dei é grande”. Per fortuna quindi, ne esiste un altro più grande, in cielo, e probabimente senza il problema dell´immondizia.
Charlottenburg è davvero una città?
Niente paura, Charlottenburg non è una vera e propria città, bensì sempre una parte di Berlino, un suo quartiere. Benché mantenga delle peculiarità non presenti in altre zone della capitale, non costituisce alcun agglomerato urbano indipendente, state pure tranquilli.
Weißensee, questo grande sconosciuto
Weßensee è un ridente quartiere posto a nord est della cittá, all’interno del circondariato di Pankow. Il nome del quartiere deriva dalla presenza di un lago (più una pozza d’acqua, a mio avviso), circondato da un parco in cui è possibile rilassarsi nelle calde ore estive. Ci sono persone che si azzardano addirittura a farci il bagno. Io personalmente ho vissuto anche qui e mi ci sono trovata molto bene, ma per la maggior parte delle persone resta un posto inesistente e poco cool.
Hellersdorf non è in Siberia
No amici, è un altro quartiere, non c’è bisogno di un equipaggiamento da neve per visitarlo. In realtà il suggerimento di ricerca è riconducibile al fatto che così si chiamava un film documentario sulla storia del controverso trasferimento della Alice-Salomon-Fachhochschule da Schöneberg a Hellersdorf avvenuto nel 2008.
Kreuzberg è squattrinata
Vale ancora il detto “Povera, ma sexy” pronunciato per la prima volta nel 2004 dall’allora sindaco Klaus Wowereit? Certamente Kreuzberg all’apparenza può sembrare una zona povera e disagiata, anche se a causa della gentrification il caro affitti si fa sentire sempre più anche qui. Dunque la “povertà” (intesa in mero senso economico) di questa zona è solo fittitzia e superficiale, in quanto il quartiere viene frequentato da frotte di turisti che si recano qui per assaporare la vera Berlino “alternativa”, anche se di veramente alternativo è rimasto ben poco.
A Tempelhof non c’è limite di velocità
In questa zona, dunque, si può scorrazzare in macchina senza pensieri alla velocità desiderata? No. “Du bist in Tempelhof, hier gibt es kein Tempolimit” è la strofa di una canzone del rapper Bushido.
Prenzlauerberg = Apartheid
Sarà per gli affitti sempre più cari, ma Prenzlauer Berg è diventato un quartiere davvero esclusivo, tanto da guadagnarsi il podio come zona della città caratterizzata dalla segregazione. Questo processo non è stato effetivamente constatato solo dagli users di Google, ma è comparso anche in un articolo del sociologo Heinz Bude sulla Gentrifizierung.
Treptow in Flammen
Al fuoco, al fuoco! Niente paura, non si tratta di un incendio gigante che ha colpito la zona di Treptower Park, bensí di un manifestazione pirotecnica che ha luogo ogni anno proprio nel parco che denomina il quartiere.
Wedding è la Cambogia
Perché? La popolazione del quartiere dell’ex-settore francese è composta per la maggior parte da cambogiani? Assolutamente no. Il suggerimento di ricerca è sempre riconducibile ad un’altra canzone rap (come nel caso di Tempelhof), questa volta di Massiv.
Ora sapete, se cercate informazioni riguardo al quartiere in cui volete trasferirvi prossimamente all’interno dei confini della capitale tedesca, che è decisamente sconsigliato rivolgersi a Google. Se invece volete farvi due risate e sapere cosa ne pensano i tedeschi di questa città, prego, accomodatevi pure. Questo è un vero suggerimento.
Foto di copertina Molecule Man (c) Wolfgang Staudt CC BY SA 2.0