«Rifugiati in Germania? O imparano il tedesco o perderanno i benefici»
I rifugiati devono integrarsi rispetto alla cultura e alla società tedesca, altrimenti ci saranno tagli ai loro sussidi. «Tutti coloro che arrivano in cerca di protezione e vogliono iniziare una nuova vita, devono adattarsi alle nostre regole e ai nostri valori», queste le parole di Andrea Nahles, ministro del lavoro e degli affari sociali nella grande coalizione di Angela Merkel, riportate tra gli altri da Die Welt e Spiegel Online «Se non riusciranno a integrarsi, verranno penalizzati finanziariamente», ha aggiunto la Nahles.
Una nuova proposta di legge. I nuovi arrivati in Germania devono «mettere le loro capacità al servizio dello Stato», ha sottolineato la rappresentante del partito social-democratico (SPD). Una nuova legge sull’integrazione potrebbe essere varata, proprio per regolamentare le decisioni dello Stato. La frequentazione di un corso di tedesco e il comportamento del singolo individuo saranno dunque decisivi per i sussidi, che potrebbero invece essere tagliati in caso di mancata integrazione.
I rifugiati devono lavorare. Il ministro ha ribadito che l’idea della libera circolazione in Europa non è legata alla possibilità di dipendere da sussidi e assistenza sociale. Ha anche aggiunto che la maggior parte dei rifugiati arrivati in Germania fino ad ora si è data da fare, guadagnandosi da vivere.
Foto di copertina © gruenewien CC BY-SA 2.0