Back To The Future

Paul Kalkbrenner ha remixato 60 vecchi pezzi techno di Berlino Est e li ha messi gratis online

Back To The Future mix series, una raccolta musicale che racconta il percorso musicale di Paul Kalkbrenner. Da Berlino Est ad oggi.

Da alcuni mesi è disponibile su Soundcloud il mix Back To The Future – Part 1. Una raccolta musicale divisa in tre parti che ripercorre la storia e le influelze del noto dj tedesco. L’idea di questo lavoro è nata per caso, durante una pausa dal lavoro che stava compiendo per il suo settimo album. Navigando su Youtube ha recuperato tutte quelle tracce che ascoltava da ragazzo e che l’hanno influenzato fin ora. Il “Back To The Future mix series” si divide in tre parti e non è messo in vendita ma è diffuso gratis sul Souncloud di Paul Kalkbrenner.

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Back to the future – la raccolta

Si tratta di più di 60 remix  – divisi in tre diverse raccolte – di tracce passate negli anni immediatamente prima e dopo la caduta del Muro sulla radio di Berlino Est DB 64. Tra i nomi dei lavori campionati si trovano padri dell’elettronica come Todd Terry, Voodoo Child e Aphex Twin.

Il tour di Paul Kalkbrenner

Paul Kalkbrenner ha annunciato anche le date del suo tour intitolato per l’appunto Back To The Future. Si inizia il 7 aprile 2017 a Berlino e si conclude il 16 luglio a Friburgo. Nel mezzo ben due date italiane: il 6 maggio al Mif Festival di Rimini e il 9 luglio al Kappa Futura di Torino. Al centro di ogni esibizione sia alcuni suoi pezzi storici, che il lavoro di remix sui pezzi storci della musica techno berlinese tra gli anni 1987-1993 iniziato ad agosto scorso , e intitolato  Back to the Future.

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Chi è Paul Kalkbrenner

Nato a Lipsia nel 1977, si trasferisce da piccolo a Berlino Est, in particolare nel quartiere Lichtenberg da cui osserva la caduta del Muro. In questa atmosfera della Berlino riunificata, in cui la musica techno diventa estremamente popolare, Paul inizia a fare il DJ insieme all’amico Sascha Funke, raggiungendo presto locali come Tresor, Planet, Walfisch. Intorno ai 18 anni lavora sia montatore televisivo che come dj. Tra il 2000 e il 2001 pubblica presso l’etichetta discografica di Ellen Allien, la Bpitch Control, i suoi primi due dischi,Superimpose e Zeit. Non tarda ad arrivare neanche il terzo album, Self. La sua musica techno, ma più melodica di altri compositori, attira l’attenzione non soltanto del mercato musicale., ma anche del cinema. Viene contattato dal regista Hannes Stöhr per chiedergli, inizialmente, di realizzare la colonna sonora per un film che parli di un dj e della scena della musica elettronica a Berlino. Finisce che il ruolo del protagonista lo interpreta lo stesso Paul Kalkbrenner.  È il 2008 quando esce Berlin Calling, film diventato cult tanto in Germania quanto all’estero La colonna sonora è interamente opera di Kalkbrenner. Arriva la popolarità mondiale. Kalkbrenner abbandona quasi completamente le esibizioni nei club per passare a stadi e situazioni più particolari, come ogni grande star della musica contemporanea. Due anni fa firma con la Sony.  Il suo primo album con la nuova etichetta si intitola “7”.

Tracklist

01. The Source Experience – The Source Experience

02. 280 West – Scattered Dreams

03. Quadrophonia – Warp Factor One

04. Nelson FFWD Cruz – My House

05. Frequency – Hey, Hey, Hey

06. DHS – House Of God

07. Acid Jesus – Fairchild

08. Master Techno – Red Religion

09. AUX 88 – Technology

10. 2 for Joy – Manic Joy

11. Chestnut – Pot Of Gold

12. LFO – LFO

13. Todd Terry – House Is A Feeling

14. Fingers Inc. – I’m Strong

15. 808 State – Pacific State

16. H&M – 88

17. Brain Pilot – C.N.S.

18. 2 Deeep – X-Pression

19. Studio X – Los Kings Del Mambo

20. Transformer 2 – Pacific Symphony

21. The B-Sides – Reforced

22. Aphex Twin – Analogue Bubblebath

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 Foto Copertina: © pitpony.photography CC-by-SA-3.0