Luca Lucchesi insignito del Premio Mannozzi agli Incontri Berlinesi 2024

Grande successo per l’edizione 2024 degli Incontri Berlinesi: il Premio Massimo Mannozzi assegnato al regista Luca Lucchesi

Domenica 15 dicembre 2024, il prestigioso ristorante Bocca di Bacco di Berlino ha ospitato la nuova edizione degli Incontri Berlinesi, l’evento che ogni anno celebra il legame culturale tra Italia e Germania. L’appuntamento ha confermato il proprio prestigio con una serata di grande eleganza e partecipazione, culminata con la consegna del Premio Massimo Mannozzi al regista Luca Lucchesi.

Il premio a Luca Lucchesi: talento e sensibilità culturale

Luca Lucchesi, nato a Palermo nel 1983, si è formato come regista collaborando con Wim Wenders e producendo opere che riflettono su temi sociali e identitari. Residente a Berlino dal 2009, è noto per il documentario Black Jesus (2021), che esplora con profonda umanità il tema dell’accoglienza e dell’integrazione attraverso la storia di un gruppo di rifugiati in Sicilia. Lucchesi ha anche lavorato come aiuto regista in diversi film di Wim Wenders, tra cui il recente documentario Anselm, dedicato all’artista tedesco Anselm Kiefer.

La statuetta del Premio Massimo Mannozzi, creata dall’artista Fulvio Pinna (autore del celebre murale Inno alla Gioia sull’East Side Gallery di Berlino), è stata consegnata a Lucchesi da Massimo Mannozzi in una cerimonia carica di emozione, durante la quale il regista ha condiviso il suo amore per Berlino e per il cinema come strumento di dialogo interculturale. “Noi italiani all’estero siamo forse ancora più italiani, siamo italiani da realtà aumentata”, ha affermato Lucchesi.

La serata: tra cultura, musica e tradizione

Alla serata hanno partecipato 80 personalità del mondo artistico e imprenditoriale berlinese legate, per origini o interessi, all’Italia. Il menù del ristorante Bocca di Bacco, appositamente preparato per l’occasione, ha esaltato la cucina italiana di alta qualità. Situato in Friedrichstraße, Bocca di Bacco è considerato un punto di riferimento per la ristorazione di lusso a Berlino, frequentato da celebrità e personalità internazionali.

La serata è stata impreziosita dall’esibizione musicale della violinista Cecilia Ferron, che ha omaggiato il compositore Giacomo Puccini con una selezione di brani in occasione del centenario della sua morte. Nata a Milano e cresciuta a Mortara (Pavia), Ferron ha una solida formazione musicale: ha studiato al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, al conservatorio di Amburgo e a quello della Valle d’Aosta. Parallelamente, ha conseguito una laurea in Scienze della comunicazione e dell’informazione presso l’Università degli Studi di Milano. A Berlino, ha fondato il Lab der Musik e lavora come project manager per la società losangelina iCadenza, specializzata nel supporto a musicisti e organizzazioni artistiche.

L’eredità del Premio Mannozzi e il futuro degli Incontri Berlinesi

Gli Incontri Berlinesi, fondati il 18 dicembre 1990 dal Cavaliere del Lavoro Massimo Mannozzi, rappresentano una delle iniziative più significative della comunità italo-berlinese. Mannozzi, originario di Viareggio, si è trasferito a Berlino nel 1961, dove nel 1968 ha fondato il ristorante Bacco, diventato un simbolo della cultura italiana nella capitale tedesca. Il Tagesspiegel lo ha definito “il più celebre ambasciatore dello stile di vita italiano a Berlino”.

Il Premio Massimo Mannozzi, istituito nel 2014, viene assegnato annualmente a personalità italiane che contribuiscono a rafforzare i legami tra Italia e Germania. Quest’anno, con la scelta di Luca Lucchesi, il riconoscimento sottolinea il potere del cinema nel trasmettere valori universali e raccontare storie di grande impatto umano.

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