La zona al centro di Berlino che di notte si riempie di spaccio, borseggi e prostituzione e la polizia non sa come fare
Media e autorità all’opera: il Tiergarten di notte si trasforma e la città sta correndo al riparo.
Berlino, come ogni grande città, non è sicura al 100%. In particolare ci sono alcune zone cittadine con un tasso di criminalità maggiore rispetto ad altre. È il caso del centralissimo Tiergarten, zona salita agli onori della cronaca nell’ultimo periodo. Passanti e residenti denunciano spaccio, prostituzione e borseggi. In più il parco è scarsamente illuminato e i numerosi senzatetto che vi si incontrano sono spesso aggressivi. A settembre il Tiergarten è diventato addirittura teatro di un omicidio: la vittima era una donna, Susanne F., trascinata dietro dei cespugli e uccisa a pochi metri dalla stazione. La polizia ha arrestato un sospettato 18enne di nazionalità russa come riportato da Berliner Morgenpost.
Quanto è pericoloso camminare in un parco di notte?
Come denunciato dal sindaco del distretto di Mitte, Stephan von Dassel (Verdi), il Tiergarten senzatetto, alcolizzati e drogati, sono sparsi in ogni zona del parco. Secondo Dassel questi immigrati, provenienti soprattutto dall’Europa dell’Est non hanno il diritto di vivere qui, devono essere presi dei seri provvedimenti, anche per combattere la prostituzione di giovani ragazze dell’Est. Andando nel parco di sera si può capire facilmente la situazione di degrado che c’è. Purtroppo anche la scarsa illuminazione rende la zona ancora più rischiosa, lugubre. Dello stesso avviso è la Berliner Zeitung che dedica un lungo reportage alla situazione nel parco.
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In cerca di una soluzione
Dopo la richiesta di aiuto del sindaco del distretto di Mitte, Stephan von Dassel, che ha parlato di senzatetto aggressivi, droga, prostituzione, ill Senato di Berlino ha annunciato una task force per fronteggiare la situazione, intensificando anche i controlli nel Tiergarten. Dassel è riuscito così, dopo tanto, a portare l’attenzione sul Tiergarten, una zona a suo avviso senza diritti. Secondo il sindaco del Mite queste persone devono essere espulse e rimpatriate nei loro paesi d’origine. La portavoce del governo, Claudia Sünder, ha riportato che verranno impiegati nella zona più poliziotti, in modo da renderla più sorvegliata e sicura. Sembrerebbe che le parole del sindaco siano state ascoltate, vista anche la prossima riunione prevista in settimana per risolvere questi problemi.
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Foto di copertina: © Pixabay CC 0