12,50€ al mese e vai al cinema quanto vuoi, in Germania partono gli abbonamenti flat
Da novembre in Germania per 12,50€ al mese vai al cinema quanto vuoi. Iniziativa per riportare il pubblico in sala, ormai abituato allo streaming.
Accendere la smart-tv o il pc e scegliere un film su una piattaforma di streaming è diventato, ormai, il modo più comune per guardare le proiezioni cinematografiche. Dal prossimo novembre in Germania sarà possibile acquistare l’abbonamento “Cinfinity”, che permetterà di andare al cinema quanto vuoi e di guardare tutti i film appena usciti nelle sale aderenti, pagando un prezzo a partire da 12,50 euro. L’iniziativa nasce dall’idea di due titolari di cinema, Martin Turowski e Ralph Thomsen, con l’obiettivo di riportare più persone a guardare film in sala.
Un abbonamento nazionale del genere in Olanda esiste già da più di dieci anni, mentre in Germania è una novità. Ma la concorrenza non manca da parte di UCI Cinema e Cinemaxx, che offrono piani simili, anche se i prezzi non riescono a competere con i 12,50 euro mensili del “Deutschlandticket” per i cinema. In Italia, invece, esistono varie catene cinematografiche come Circuito Cinema. Questa offre piani tariffari mensili per vedere tutti i film in proiezione a un prezzo fisso. Una soluzione che comprenda più cinema a livello nazionale, però, non è stata ancora introdotta.
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Come funziona?
Con l’abbonamento “Cinfinity” in Germania si cerca di riportare più pubblico davanti al grande schermo. Da novembre sarà possibile andare al cinema quanto e dove vuoi, a partire da un prezzo di 12,50 euro al mese. A questa iniziativa, stando ai dati di giugno scorso, avevano aderito ben 100 sale in tutta la Germania. L’auspicio degli ideatori è che il numero di cinema partecipanti possa crescere e una volta sul mercato, l’abbonamento possa attirare sempre più persone, facendole riscoprire la passione per il grande schermo.
Per aderire all’iniziativa, i proprietari dei cinema devono iscriversi sul sito ufficiale di “Cinfinity”, mentre per chi vuole acquistare l’abbonamento deve scaricare l’applicazione ufficiale, iscriversi e selezionare il piano di abbonamento. A partire da un prezzo di 12,50 euro al mese, nei cinema che aderiscono, ci sarà la possibilità di guardare tutti i film in proiezione senza costi aggiuntivi. L’abbonamento dovrà avere una durata minima di quattro mesi, passati i quali il rinnovo avverrà automaticamente a meno che non venga disdetto trenta giorni prima della scadenza.
Confronto tra Abbonamenti Cinematografici
I primi ad introdurre un abbonamento per i cinema sono stati i Paesi Bassi, con la “Cineville Card” lanciata nel 2008. Questa permette la visione di un numero illimitato di film nelle 30 sale aderenti sparse per tutto il paese. L’obiettivo principale era di rafforzare la rete dei cinema indipendenti e contrastare la pressione dell’industria cinematografica commerciale.
In Germania, invece, finora solo le due principali catene cinematografiche tedesche, Cinemaxx e UCI Cinema, offrivano abbonamenti con cui andare al cinema quanto vuoi. Cinemaxx con la carta d’argento ha un abbonamento di sei mesi che costa 249 euro, mentre con la carta d’oro l’abbonamento è di dodici mesi e costa 399 euro. Da UCI Cinema un abbonamento mensile costa 23,40 euro, inclusi gli eventuali sovrapprezzi. Il nuovo abbonamento “Cinfinity”, invece, se otterrà il successo auspicato, costituirà una forte concorrenza per il suo prezzo così basso.
In Italia il sistema del Circuito Cinema è l’unico paragonabile all’abbonamento Cinfinity, ma è attivo solo in alcune delle più grandi città, come Roma o Firenze. Le offerte sono quattro: Classic 6, Classic 10, Movie Club e Young. Classic 6 e Young prevedono sei ingressi a 40 euro e 20 euro. Classic 10 e Movie Club prevedono dieci ingressi a un costo di 60 euro e 85 euro, l’ultimo include anche la possibilità di partecipare a film evento, anteprime, rassegne e film in 3D.
In un panorama cinematografico in cui lo streaming è ormai la norma, abbonamenti come il Cinfinity rappresentano un tentativo concreto di riportare le persone nelle sale, rendendo il grande schermo più accessibile.
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