Il nome di Fabrizia di Lorenzo sarà per sempre inciso sulla piazza dell’attentato di Berlino
I nomi delle 12 vittime dell’attentato di Berlino del 19 dicembre 2016 verranno incisi sulla scalinata della Chiesa di Kaiser Guiglielmo.
Come riportato dal Bz-berlin, a Berlino si farà un memoriale sulle scalinate della chiesa intitolata al Kaiser Guiglielmo. Il monumento riporterà i nomi delle vittime dell’attentato del dicembre 2016 per non dimenticarle. L’inaugurazione verrà fatta nel giorno della commemorazione.
Il memoriale
Il senato si è deciso. I nomi delle 12 vittime, insieme ai relativi paesi d’origine, saranno incisi nella scalinata della chiesa intitolata al Kaiser Guiglielmo, che rappresenta il centro simbolico della Berlino Ovest. L’inaugurazione verrà fatta durante il giorno di commemorazione dell’attentato. Il memoriale sarà accompagnato da un’ulteriore iniziativa. Sulla strada dell’attentato una crepa verrà riempita con dell’oro per rafforzare il ricordo. Le vittime provenivano dalla Germania, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Ucraia e Israele. Questo sarà il memoriale per le 12 vittime assassinate dall’islamista Anis Amri di 24 anni.
«Per noi era importante che questo luogo diventasse un degno memoriale per poter ricordare le vittime». Dice il governatore berlinese Michael Müller del SPD. La decisione di fare un memoriale è stata presa all’unanimità. Molte le proposte presentate da architetti diversi. Quella che si è aggiudicata il secondo posto verrà esposta in un ufficio a Ulm. Il progetto: un foglio d’acciaio inossidabile, che cade sulle scale della Chiesa e su cui sono incisi i nomi delle vittime.
L’inaugurazione avverrà nel primo anniversario dell’attentato
Il memoriale verrà inaugurato il giorno del primo anniversario dell’attentato terroristico. L’inscrizione pensata da personalità come Andres Nachama (direttore della topografia del terrore), Kaspar Nürnberg e Martin Germer (pastore della Chiesa di Kaiser-Wihelm) verrà posta sulla scalinata della chiesa. Ci sarà scritto: «In ricordo delle vittime dell’attentato del 19 dicembre 2016, per la convivenza pacifica di tutti gli uomini». Verranno inoltre riportati i nomi di tutte le vittime che sono morte durante l’attentato con il benestare dei parenti.
Le 119 vittime sopravvissute riceveranno un’indennità di 1,5 milioni di euro in accordo con il desiderio di migliorare l’assistenza per le vittime di attentati terroristici. Il governatore Müller e il senatore della giustizia Dirk Behrendt (del partito dei Verdi) hanno concordato circa la necessità di dare maggiori sostegni.
L’accaduto
Il 19 dicembre 2016 un tir travolse la folla in un mercatino di Natale nel quartiere di Charlottenburg. L’attentato è avvenuto intorno alle 20.15 a Breitscheidplatz, nei pressi della Kurfürstendamm. Vicino alla chiesa di Kaiser Guiglielmo, nella zona più commerciale di Berlino, frequentata anche da molti turisti. Si è trattato di un attacco terroristico in cui sono rimaste uccise 12 persone e 48 i feriti. Tra le vittime la 31enne di Sulmona, Fabrizia di Lorenzo, che viveva e lavorava a Berlino dal 2013. A compiere l’attentato terroristico Anis Amri di 24 anni. L’attentatore era riuscito a scappare, ma poi è stato catturato e ucciso da una pattuglia della polizia di Sesto San Giovanni (Milano). Durante la sparatoria che ha portato alla more di Anis Amri, uno degli agenti era rimasto ferito non gravemente.
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Immagine di copertina: Blumen zum Gedenken der Opfer © Emilio Esbardo CC-BY-SA 4.0