«Io, biologo in giro per il mondo, amo Roma, ma lì non c’è futuro per mia figlia»
A 33 anni Giovanni Polverino è un giovane ricercatore ormai affermato nel campo dell’etologia, la scienza che studia il comportamento animale
«Sarò schietto e sincero. Vivo e lavoro all’estero dal gennaio 2011 perché mi vengono offerte posizioni lavorative che in Italia mi sognerei di notte! Sono nato e cresciuto a Roma e tornei di corsa a casa se ci fosse l’opportunità giusta. Ho una figlia piccola alla quale voglio garantire un futuro e non ho nessuna voglia di buttare all’aria la mia carriera. Resto col naso puntato alla finestra nell’attesa dell’offerta giusta per rientrare a Roma, che mi è rimasta nel cuore e dove torno, come turista, spesso e volentieri». Queste sono le parole di Giovanni Polverino, romano che 8 anni fa ha lasciato l’Italia a malincuore per inseguire una brillante carriera come biologo. I suoi studi vertono sulla salvaguardia degli animali, sul loro comportamento e su come quest’ultimo viene influenzato da cambiamenti nell’habitat. Nonostante la giovane età, il biologo ha già firmato 18 articoli su riviste scientifiche e pubblicato 5 atti ( o resoconti) di convegni di settore e viaggiato in tre continenti: Europa, America del Nord e Australia, dove si trova attualmente.
Chi è Giovanni Polverino
Gli animali sono sempre stati la passione di Giovanni. «Il loro comportamento mi ha affascinato fin da piccolo. Passavo ore ad osservare gli animali nella piccola fattoria che la mia famiglia possedeva appena fuori Roma. Dopo 10 anni di ricerche sul tema, la mia passione si è solo rafforzata. Per questo mi sono iscritto all’università La Sapienza e mi sono laureato contemporaneamente in Scienze Naturali e in Biologia, integrando gli esami in comune. Per la magistrale ho scelto il corso di Ecobiologia. Mentre ero in Italia, ho studiato gli effetti della cattività e dell’isolamento sociale sul benessere dei pappagalli. Questi studi sono serviti a sensibilizzare il pubblico sugli effetti negativi della cattività scarsamente regolata negli uccelli. Inoltre, ho conseguito una seconda laurea magistrale dal titolo “Gestione, accesso e conservazione delle specie in commercio” a Siviglia, all’Universidad Internacional de Andalucía.
L’esperienza newyorkese coi pesci robot
«Mi trasferisco nel 2011 negli Stati Uniti alla New York University. Lavoro in un prestigioso laboratorio di ingegneria meccanica e partecipo allo sviluppo di robot meccanici bio-ispirati capaci di infiltrarsi tra gruppi di pesci per studiarne il loro comportamento. In alcune delle mie ricerche al Dynamical Systems Laboratory, ho dimostrato che un pesce robotico bio-ispirato può essere progettato per respingere una specie ittica dannosa e allo stesso tempo proteggerne una minacciata. La possibilità di isolare le specie ha permesso di salvaguardare quelli minacciati dagli atteggiamenti aggressivi di quelli invasivi e dannosi».
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©Giovanni Polverino, discussione di dottorato. Titoli e nomi dei ricercatori a partire da sinistra: Dr. Max Wolf, Prof. Dr. Jens Krause, Io, PD Dr. Thomas Mehner, Prof. Dr. Barbara Taborsky
Ritorno in Europa, a Berlino
Lascio Berlino per l’Australia
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©Giovanni Polverino, pesce robot
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Foto di copertina: © Giovanni Polverino