Germania, svolta: ok per un nuovo governo Merkel
Dopo quasi 24 ore di consultazioni, sembra che CDU, CSU ed SPD siano vicini a un possibile accordo su una nuova Grande Coalizione.
Dopo mesi di incertezza politica, la Germania è arrivata a un primo concreto traguardo: dopo quasi una giornata ininterrotta di negoziati, i leader dei tre partiti coinvolti nelle consultazioni, Angela Merkel (CDU), Horst Seehofer (CSU) e Martin Schulz (SPD), sono giunti a una prima intesa di massima su una Grande Coalizione. Come riporta Spiegel Online, i tre leader proporranno ai rispettivi partiti di dare il via ai colloqui ufficiali per la definizione di un programma di coalizione tra cristiano-conservatori e socialdemocratici. Sembra che al momento le parti si siano accordate su un programma di 28 pagine. I dettagli dell’intesa di governo verranno rivelati nelle prossime ore, ma si conoscono già alcuni punti del documento.
Se i gruppi di negoziatori approveranno l’intesa di governo, ci sarà il via libera ai colloqui formali di coalizione. L’Unione si è già detta favorevole a una nuova Grande Coalizione, mentre spetta a Martin Schulz il compito non semplice di convincere il suo partito nel congresso del 21 gennaio che una nuova alleanza con Angela Merkel è la giusta via da percorrere.
L’intesa di governo
Per quanto riguarda le assicurazioni sanitarie, nel documento di intesa di governo sembra che i vertici di CDU, CSU ed SPD si siano accordati sul finanziamento paritetico delle assicurazioni mediche statali, una misura volta a sgravare il lavoratore dipendente: i contributi verranno dunque versati in uguale misura da datore di lavoro e dipendente.
Quanto alle tasse, non sono previsti aumenti. Sembra dunque che la SPD non abbia ottenuto l’aumento dell’aliquota per i redditi più alti.
Stando alle dichiarazioni dei delegati di questa mattina, il tema rifugiati è stato a lungo discusso nelle consultazioni, che si sono prolungate per quasi 24 ore. I leader si sono accordati su un tetto massimo annuale di rifugiati da 180.000 a 220.000. Il ricongiungimento famigliare per i rifugiati verrà limitato a 1.000 persone al mese.
Il livello delle pensioni rimarrà tale fino al 2025.
Il contributo di solidarietà (introdotto fra le altre cose per coprire i costi della riunificazione tedesca) verrà ridotto di 10 miliardi entro il 2021.
Se andasse al governo, la nuova Grande Coalizione si adopererebbe inoltre per rafforzare la zona euro, in stretta collaborazione con la Francia.
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Foto di copertina: Angela Merkel © Metropolico.org CC BY-SA 2.0