Germania, 17enne afghano attacca passeggeri con l’ascia. Gravi quattro persone
Or 22.10 di ieri, lunedì 19 luglio, Heidingsfeld, zona a sud di Würzburg, Germania: sul treno regionale RB 58130 che collega varie città della Baviera un 17enne afghano armato di ascia e coltello ha ferito gravemente quattro passeggeri al grido di Allah Akbar (Dio è grande). Altri 14 che hanno assistito all’attacco sono rimasti illesi, ma sotto shock. “Non ho mai visto tanto sangue in vita mia” ha raccontato un testimone alla Bild. Avvertita dell’attacco, la polizia ha raggiunto il convoglio, ormai fermo, con gli elicotteri. Il giovane ha cercato la fuga scappando dal treno, ma è stato ucciso dai poliziotti con colpi d’arma da fuoco. Questa la ricostruzione fornita dal ministro dell’interno della Baviera Joachim Herrmann alla rete televisiva ZDF.
L’assalitore. Secondo le prime indagini l’assalitore sarebbe arrivato in Germania pochi mesi fa come minore senza genitori e per questo è stato affidato ad una famiglia tedesca. Al momento non vi sono conferme su una sua vicinanza passata al fondamentalismo islamico anche se il simbolo dell’ISIS è stato trovato, disegnato a mano su una bandiera, all’interno della sua stanza. L’attacco ricorda molto quanto successe su un treno a Grafing, vicino Monaco di Baviera, lo scorso maggio quando un tedesco con disturbi mentali accoltellò quattro persone, uccidendone una, sempre al grido di Allah Akbar. L’uomo è ora affidato a cure psichiatriche. Lo scorso aprile l’Isis ha incitato i musulmani tedeschi a compiere attentati terroristici simili a quelli di Bruxelles e ad attaccare la sede della Cancelleria, mentre nel mese di marzo l’Ambasciata e il Consolato tedeschi ad Ankara in Turchia erano stati chiusi per paura di un possibile attacco.
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