Ellen Allien: «Berlino, capitale del clubbing. Droga, sesso…ci trovi di tutto»

“La musica è connessa allo stile di vita, alla cultura di quel posto”. Così la dj berlinese Ellen Allien si è espressa all’Amsterdam Dance Event, durante un panel di dj  assieme alla viennese Cassy (ma in passato residente a Berlino) e l’israeliano Moscoman che nella capitale tedesca vive dal 2009. Al centro del discorso c’è il rapporto tra Berlino e la musica techno. L’atmosfera è rilassata e informale. Ellen Allien e Cassy si conoscono da tempo e non mancano le battute, ma sono soprattutto i contenuti ad emergere. 

Berlino “capitale della techno europea” è un mito cominciato con la caduta del Muro. Ellen Allien, che a Berlino (ovest) è nata e cresciuta (nel 1989 aveva 20 anni e muoveva i primi passi nella musica dopo un soggiorno a Londra), parla di quel momento come “la fine di una città noiosa, provinciale e a volte anche deprimente. Quel giorno presi la bicicletta e pedalai verso quel nuovo mondo”. In poco tempo, Schöneberg divenne il centro della musica e della vita notturna. Berlino si aprì al mondo cominciando ad attrarre artisti da tutto il mondo e arricchendosi di “nuove energie”. Aprirono i primi club, tra cui in particolare il Tresor, divenuto poi una vera e propria istituzione.

Il mito della città tedesca “cool”, multiculturale e aperta a tutto. “Perfino alla droga e al sesso nei club” ha ricordato Ellen Allien. Quel mito si è spinto nel tempo fino a Vienna. A confermarlo è  Cassy che nella capitale austriaca è nata e cresciuta. Nel 2003 la dj si trasferirì a Berlino. La incantarono l’atmosfera di quegli anni, le feste, la libertà e la Love Parade. La techno diventava sempre più a portata di tutti e cominciava ad attrarre le masse grazie anche ai voli low-cost. Nacque così il fenomeno degli “easyjetters”, persone che vanno a Berlino per passare un fine settimana nei club, pagando complessivamente, tra volo e ingresso, meno di quanto pagherebbero stando nella loro città. Tuttavia, “Già all’epoca non si sapeva bene quale era la direzione. Erano anni di cambiamento, tutto era da scrivere”.

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“A Berlino c’è sempre qualcosa da fare, qualcuno da incontrare”. Nel 2009, Moscoman si trasferisce da Tel Aviv a Berlino. Per lui, sono state le persone un altro importante cambiamento della capitale della Techno. Infatti, “la musica è cambiata con persone”. La costante che conferma, invece, Berlino come capitale della musica techno è l’offerta “24/24h”, che altre città, come anche la sua Tel Aviv stanno cercando di copiare.

“C’è spazio per tutti”. Berlino è sempre più grande ed attraente, e questo suo fascino, secondo Ellen Allien, non si esaurirà molto presto. “Berlino è l’unico posto dove voglio essere, è la mia casa, il posto in cui sono creativa”. Dal Panorama Bar, al Watergate, fino al Salon zur wilden Renate… l’offerta è incredibile. Nella parte più turistica della città ci sono i club più rinomati, “quelli in cui tutti ripongono alte aspettative”, mentre nei nuovi quartieri aprono sempre nuovi locali che offrono “un’esperienza berlinese più autentica”. Questi ultimi, secondo Cassy ed Ellen, sono quelli in cui si ha la possibilità di sperimentare e di esprimersi liberamente. Cassy, infatti, aggiunge “amo i club dove le persone si divertono invece di farmi foto”. Da questo punto di vista Berlino non è cambiata.

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