Double Vision, a Berlino il nuovo show di Schmidt, uno dei padri della musica elettronica tedesca
Uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione 2015 della Transemdiale è la premiere tedesca di Double Vision, la performance di Robin Fox e Uwe Schmidt, aka Atom ™, che si svolgerà venerdì 30 all’Haus der Kulturen der Welt: un’ora e mezza di luci e sound futuristici, che metteranno a dura prova le capacità percettive e mentali degli astanti. Senza esagerare: lo stesso Fox ha infatti definito i suoi lavori come audio-visual maelstrom, come vortici audio e video, che difficilmente lasciano indifferenti.
Australiano, barba e capelli lunghissimi da vichingo, Fox è conosciuto principalmente per le sue installazioni laser oversize, la sua cifra stilistica, proiettate spesso in sincrono con i suoni: come il suo Laser show, basato su un raggio monocromo verde, portato per dieci anni in giro per il mondo. Ma anche per opere come il gigantesco Theremin (ben 7 metri di lunghezza) costruito nel 2011 per la città di Melbourne, dove attualmente risiede.
Altrettanto noto nel mondo della cultura elettronica e digitale, è Uwe Schmidt, che qui in Germania, il suo paese (è nato a Francoforte sul Meno nel 1968), è oramai una vera e propria istituzione: per capire la sua influenza nell’ambito dell’elettronica tedesca, basti pensare che Schmidt, insieme a Tobias Freund (in arte Rosa Elln) suonò in uno dei primissimi rave europei, in Finlandia, nel 1992 (concerto che fu peraltro uno dei primi live techno registrati). Dopo aver lasciato la techno, si dedicò a partire dalla seconda metà degli anni Novanta a progetti più sperimentali, cambiando continuamente nome: poco meno di 60 diversi pseudonimi per circa 200 titoli. Uno degli alias più conosciuti è Señor Coconut, con il quale a Santiago del Cile, Schmidt realizzò alcuni titoli di bizzarra musica elettronica (nacque così il genere elettrolatino), tra cui è doveroso ricordare Baile Alemàn (2000), contenente alcune cover dei Kraftwerk realizzate con ritmo e strumenti latini.
Sempre venerdì 30 verrà presentata in anteprima mondiale l’opera SINN+FORM, anche questo progetto a quattro mani, che fonde le immagini dell’artista californiano Pierce Warnecke e la musica di Frank Bretschneider dando vita a un sistema analogico-digitale ibrido che utilizza luce, macchina, immagini e suoni per creare un insieme multimediale interattivo.
Robin Fox & Atom TM + Frank Bretschneider & Pierce Warnecke
Venerdì 30 Gennaio 2015
ore 21:00
presso l’Haus der Kulturen der Welt
John-Foster-Dulles-Allee 10
10557 Berlinomanca