Dewey Dell e il “Marzo” della Guerra ospiti al Tanzfabrik Berlin

di Davide Di Palo

“La danza è forma dell’anima, oblio della propria identità. Piuttosto che pensare, prova a lasciarti trasportare” disse una volta Kazu Ohno e fa sempre piacere ricordarlo quando si parla di questa splendida disciplina. Nello specifico stavolta parliamo della nuova produzione della compagnia teatrale italiana Dewey Dell, “Marzo”, prossima ospite dell’interessante progetto “Tanz Hoch Zwei”, organizzato dal Tanzfabrik, nei giorni 28 e 29 Aprile, presso gli Ufer Studio siti in Wedding, nella Uferstr. 8/23 (la prima assoluta sarà qualche giorno prima il 25 allo Schaubühne Lindenfels di Lipsia)
Chi è la Dewey Dell? Si tratta di un quartetto di artisti  specializzati in danza contemporanea. Il loro nome deriva dal personaggio femminile di un romanzo di William Faulkner, “Mentre Morivo” (As I Lay Dying, 1930). Nel gruppo si intersecano al loro interno linguaggi artistici molto specifici : Teodora Castellucci è autrice delle coreografie, Demetrio Castellucci compone le musiche, Eugenio Resta disegna le luci e si occupa delle scenografie, Agata Castellucci assiste la creazione coreografica e si occupa degli aspetti organizzativi.
 
Un combinazione che negli ultimi anni ha fatto parlare di sé con lavori di grande impatto visivo, dove i contrasti luce-ombra, le tessiture sonore sempre originali composte da Demetrio, i “luoghi simbolici” inafferrabili,  i geniali e deformanti costumi danno una cifra espressiva al lavoro dei danzatori in scena, amplificando la potenza rituale dei corpi, senza rinunciare a nessuna possibilità di dirottamento : il grottesco, l’ironia, la Tragedia, i cartoons.
Dal 2007 la Dewey Dell fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies e dal 2013 è entrato nel circuito APAP, advancing performing arts project.
La  nuova produzione che vedremo sul palco delle antiche officine di riparazione della Uferstraße a Wedding, si intitola “Marzo”, mese a cui sempre si associano Guerra, Rinascita e Combattimento.
Il gruppo guiderà gli spettatori in un futuro lontano, dove le presenze di un luogo distante nel tempo e nello spazio e devastato dall’impatto di un meteorite, torneranno a rivivere l’offesa della Guerra, del Combattere, del dramma vissuto dal pianeta e dai suoi abitanti.
Una produzione della Dewey Dell in collaborazione con Steirischer Herbst di Graz, BUDA Kunstencentrum di Kortrijk,  NEXT International Festival, Centrale Fies di Dro.
La colonna sonora è stata realizzata da Demetrio Castellucci in collaborazione con Black Fanfare, già compagni di viaggio anche nella produzione “Tuono”.
Merita di essere citata la collaborazione per la realizzazione dei geniali costumi, la Fly-Inflate, Giovanna Amoroso e Istvan Zimmermann – Plastikart
e l’ Atelier Pietro Longhi.
Lo spettacolo sarà parte della rassegna “Tanz Hoch Zwei”, iniziata il 22 Aprile, dove le compagnie e danzatori ospiti, oltre a presentare le loro produzioni, condividono le proprie poetiche creative e pedagogiche nei workshops da essi diretti.
Due differenti approcci (da qui la ragione del nome della rassegna) che consente ai fruitori di entrare direttamente e in profondità nel lavoro degli artisti.
L’appuntamento per gli amanti delle nuove frontiere della danza contemporanea
è quindi per il 28 e 29 Aprile, negli spazi del Tanzfabrik presso gli Ufer Studio di Wedding, Uferstr. 8/23, Studio 14.
Inizio della Performance è previsto per le ore 20.30.
 
La frase del post
Foto di copertina: Fotos Representación Carillon “El Vuelo del Tiempo” de la compañía italiana Kitonb. © El Coleccionista de Instantes Fotografía & Video CC BY-SA 2.0